La Nuova Sardegna

Una nuova Terapia intensiva a Sassari

Una nuova Terapia intensiva a Sassari

Trenta posti letto, strumentazioni di ultima generazione e 1.300 metri quadri disponibili per letti e strumentazione, tra cui le telecamere per il controllo a distanza dei pazienti collegate con la...

24 gennaio 2021
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Trenta posti letto, strumentazioni di ultima generazione e 1.300 metri quadri disponibili per letti e strumentazione, tra cui le telecamere per il controllo a distanza dei pazienti collegate con la stanza di monitoraggio. È il nuovo reparto di Terapia intensiva dell'Aou di Sassari inaugurato al piano terra della prima «Stecca bianca» di viale San Pietro. I lavori, costati 2 milioni di euro, erano stati avviati nel 2013 e si erano fermati nel 2015 per il fallimento della ditta vincitrice dell'appalto. Per fronteggiare l'emergenza Covid, a inizio dicembre 2020 si era proceduto con lavori urgenti di adeguamento conclusi il 6 gennaio scorso. «È importante che la struttura inizi a operare già dalla prossima settimana perché si abbia una ricaduta forte e si abbia una risposta più incisiva, soprattutto per il Covid: ha detto il commissario straordinario dell'Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano – Non appena il Covid avrà finito di cambiare le nostre vite questa struttura verrà utilizzata come terapia intensiva ordinaria». «Si realizza una struttura capiente e moderna – ha aggiunto il presidente Solinas – con il meglio delle tecnologia presente. Oggi servirà per affrontare l'emergenza Covid e ci auguriamo che molto presto possa essere dedicata all'attività clinica dell'Università e a tutti i reparti che offrono assistenza sanitaria al nord-ovest della Sardegna».

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