La Nuova Sardegna

Il mondo dell’ippica piange Pietro Brocca lutto cittadino a Mores

di Barbara Mastino
Il mondo dell’ippica piange Pietro Brocca lutto cittadino a Mores

Disposta l’autopsia sul corpo del giovane fantino sardo Il ricordo degli amici a Chilivani: «Resterà nel cuore di tutti»

26 gennaio 2021
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MORES. Si dovranno attendere alcuni giorni prima che a Mores si possa celebrare il funerale di Pietro Alberto Brocca, il giovanissimo fantino deceduto domenica dopo aver lottato a lungo con la morte dopo una terribile caduta da cavallo. Sul corpo del ragazzo dovrà essere eseguita l’autopsia e questo allungherà i tempi della restituzione della salma del ventunenne a una famiglia stravolta dal dolore. Il ragazzo è morto a causa di una caduta da cavallo durante una competizione ippica, e gli esami autoptici dovranno stabilire le esatte cause della morte ed eventuali responsabilità. Atti dovuti, che però aggiungono ansia e dolore in chi attende di accompagnare il ragazzo nel suo ultimo viaggio.

Il giovane ha avuto il tremendo incidente che lo ha portato alla morte giovedì 21 gennaio mentre gareggiava nella quinta corsa del premio Austro nell’ippodromo di San Rossore, nei pressi di Pisa. Il suo cavallo è incespicato in curva trascinando nella caduta il suo fantino. Pietro ha sbattuto la testa contro il terreno, e subito dopo è stato travolto da un altro cavallo in piena corsa. Il ragazzo è stato soccorso da un’ambulanza in servizio all’ippodromo e subito trasportato nel vicino ospedale di Cisanello dove per tre giorni è rimasto in coma farmacologico nella speranza di riprendersi dal trauma cranico e da due fratture alle vertebre. Ma la speranza si spezzata domenica sera quando il suo giovane cuore ha cessato di battere.

Pietro Alberto Brocca, originario di Dorgali ma da anni residente a Mores, era molto conosciuto e apprezzato nel mondo dell’ippica, soprattutto a Chilivani. Così come stimata è la sua famiglia, a cominciare dal padre che è un allenatore di cavalli da corsa e con il quale Pietro sin da bambino collaborava, coltivando quella passione che lo aveva portato in sella sin da giovanissimo. Proprio in sella a un cavallo Pietro se ne è andato, lasciando un vuoto incolmabile nella famiglia - mamma, babbo e una sorellina più piccola - e in una comunità che non è solo quella dell’ippica ma che comprende anche i paesi di Mores e Dorgali e le tantissime persone che conoscevano e volevano bene a quel «ragazzo d’oro». Con queste parole lo ha ricordato il sindaco di Mores Peppino Ibba che, in attesa di conoscere la data del funerale, ha annunciato che per quella giornata sarà proclamato il lutto cittadino. Il sindaco si è recato a casa della famiglia del giovane fantino per testimoniare la vicinanza e l’affetto di tutta la comunità. «Pietro era un bravo ragazzo – ha detto – che ci ha lasciati troppo presto e la cui scomparsa è un dolore insopportabile. Resterà nel cuore di tutti». Parole di cordoglio sono giunte anche dall’amministratore dell’Ippodromo di Chilivani Nicola Fois, che ha rivolto «a nome dell’intero comparto commosse condoglianze alla famiglia Brocca per questa inspiegabile perdita, che ha gettato nello sconforto l’ambiente dell’ippodromo e non solo».

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