Covid, la Sardegna spera di poter tornare in fascia gialla
Confortanti gli ultimi dati del monitoraggio eseguito dall'Istituto superiore di sanità
CAGLIARI. La Sardegna spera ancora di poter passare dalla fascia arancione a quella gialla, soprattutto dopo gli ultimi dati confortanti che arrivano dal monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità (Iss) che però nei giorni scorsi aveva frenato sull'ipotesi di misure meno stringenti per l'Isola prima dei 15 giorni previsti in una fascia più restrittiva. Cioè sino al 7 febbraio.
In attesa della nuova ordinanza del ministro della Salute entro domenica, dopo la certificazione della Fondazione Gimbe sul miglioramento di tutti i parametri, arriva ora dall'Iss la conferma di un ulteriore passo avanti: l'indice di trasmissibilità, l'Rt puntuale, scende dallo 0.95 della settimana scorsa allo 0.81 del 27 gennaio. Si tratta di un report riferito alla settimana 18-24 gennaio. Inoltre Agenas rileva che non vi è più nessuna pressione sugli ospedali sardi.
La percentuale di pazienti Covid-19 ricoverati nelle terapia Intensiva rispetto ai posti letto disponibili resta ferma al 21% per il secondo giorno consecutivo, ben sotto la soglia critica del 30% - anche dopo l'apertura di un nuovo reparto a Sassari -, mentre i posti letto occupati da positivi in area medica restano ancorati da una settimana al 28%.
Nel frattempo prosegue il pressing della Regione Sardegna: il governatore Christian Solinas ha temporaneamente congelato il ricorso contro l'ordinanza del ministro Speranza che ha posto l'Isola in fascia arancione scegliendo la via diplomatica in attesa delle decisioni di questo fine settimana. (ANSA).