La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il patrimonio immobiliare della Regione sarà messo al servizio di iniziative ambientali e turistiche. È questo l’obiettivo del Piano 2021-2023, presentato dall’assessore agli enti locali Quirico Sanna e approvato dalla Giunta. «Per la prima volta – sottolinea il governatore Christian Solinas – valorizzeremo le proprietà della Regione nei territori». Come? Con interventi di manutenzione e restauro, per «ridare una seconda vita a immobili di grande». Saranno poi messi a disposizione delle comunità – conferma l’assessore Sanna – per far crescere il richiamo culturale e turistico e quindi l’occupazione. I beni immobili individuati dal Piano sono, nello specifico, Villa Laura, la Caserma Trieste e il complesso residenziale-militare di Calamosca a Cagliari, e il complesso immobiliare ex batteria a Capitana, per l’area della città metropolitana di Cagliari. La Provincia del Sud Sardegna vedrà il recupero del complesso immobiliare ex Ersat (ex penitenziario e ex cantina) a Castiadas. A Oristano saranno recuperati l’ex vivaio forestale Gran Torre e l’ex Seminario pontificio a Cuglieri. In provincia di Nuoro, l’ex Aeronautica a Barisardo, e l’hotel Villafiorita (Ex Esit) a Sorgono. Infine, nella provincia di Sassari, complesso immobiliare di Foresta Burgos e l’ex Ospedale militare a La Maddalena. Il programma dovrà essere realizzato in tre anni. Dopo i necessari interventi di manutenzione e restauro, gli immobili della Regione – sostiene l’assessore Quirico Sanna – saranno utilizzati di progetti coordinati per la loro gestione attraverso gli enti locali».