La Nuova Sardegna

SILIQUA. Armi, droga e denaro nell'ovile ispezionato dai carabinieri. Nei guai e in carcere a Uta in attesa dell'udienza di convalida da parte del Gip è finito un allevatore 50enne originario del Nuorese con azienda zootecnica nelle campagne di Siliqua, accusato di detenzione clandestina di armi e di munizioni e di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. All'alba è scattata l'operazione dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Iglesias e della stazione del paese, supportati dai colleghi dello squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna” e dell’11° Nucleo elicotteri di Cagliari, finalizzata a una serie di perquisizioni ad allevatori noti alle forze di polizia proprietari di ovili nel territorio di Siliqua e dell'Iglesiente in genere, sospettati di detenere sostanze stupefacente destinate al mercato locale ella droga.

I dubbi dei militari si sono rivelati fondati in quanto nel corso dei controlli - che hanno visto coinvolti 40 carabinieri, 2 unità cinofile ed un elicottero per il supporto aereo - nell'azienda del 50enne B.M. sono stati scovati, ben nascosti in punti diversi, 81 grammi di cocaina, 745 di marijuana, un fucile e 84 cartucce di vario calibro. I controlli di polizia giudiziaria negli ovili della zona, andati avanti per l'intera giornata di venerdì, hanno anche portato alla denuncia in stato di libertà di altri due allevatori, marito e moglie, perché trovati in possesso di 160 grammi di marijuana e circa 15mila euro in contante, in parte nascosta in modo anomalo all’interno di scarpe e ritenuta dagli investigatori presumibile provento di attività illecita.(l.on)