La Nuova Sardegna

Le polemiche sui Giganti, scontro sulla Fondazione e tutto resta così com’è

Le polemiche sui Giganti, scontro sulla Fondazione e tutto resta così com’è

Il passaggio di competenze sulle statue legato al varo del nuovo organismo. Ma tra Ministero e Regione non c’è accordo: Franceschini non replica a Solinas

16 febbraio 2021
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CABRAS. Il sindaco Andrea Abis, che sulla vicenda dei Giganti ha assunto una posizione molto forte e decisa, è fiducioso che il rapporto di dialogo tra Regione e Ministero possa essere recuperato in modo da dare corpo a quella Fondazione che assumerebbe la titolarità sull’intera collezione delle statue di Mont’e Prama. «Sono certo - ha detto il primo cittadino di Cabras - che in tempi strettissimi sarà possibile definire una posizione comune con il Presidente della Regione, che ho invitato a essere presto a Cabras, per arrivare poi alla firma dell’accordo col Ministero».

Le dichiarazioni di Solinas alla Nuova non sembrano alimentare questo ottimismo. Il motivo del contendere è la composizione del Cda della Fondazione. La formula proposta dal ministero è nota: due componenti allo Stato, due alla regione, uno al Comune di Cabras (il vicepresidente) e il presidente nominato dal ministero in accordo con la Regione.

Quasta ripartizione non va però bene alla Regione: «La guida della Fondazione dovrà essere attribuita alla Sardegna». Le posizioni, al momento, appaziono incompatibili. Al ministero le dichiarazioni del presidente della Regione ieri sono state lette con attenzione, anche in questi giorni convulsi che precedono la fiducia al nuovo Governo Draghi. Ma per il momento non ci sono reazioni. Di certo la partita Mont’e Prama è al centro delle attenzioni del ministro Franceschini, che tra i suoi primi atti dopo la riconferma ha voluto esprimere una posizione chiara sulla vicenda dello spostamento di quattro pezzi da Cabras a Cagliari per il restauro. Al momento, soprattutto a causa delle limitazioni legate alla pandemia, non può essere messa in calendario una visita di Franceschini in Sardegna. Nel frattempo si muoveranno le diplomazie. Anche perchè l’alternativa alla Fondazione è che la situazione resti così com’è, con tutte le competenze in mano alla Soprintendenza.

Mentre quasi tutti hanno apprezzato l’attenzione del ministero, c’è chi ha visto nelle dichiarazioni di Franceschini un’intromissione indebita. Le sezioni del PSd’Az di Cabras e Nurachi, in una nota, hanno espressso «stupore e disappunto per le parole del ministro» e hanno ribadito che «i Giganti devono essere assolutamente restaurati a Cabras. Lo Stato deve essere vicino ai territori e alle comunità e non assumere posizioni centralistiche a svantaggio delle popolazioni locali». (r.pe.)

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