La Nuova Sardegna

I chirotteri, più conosciuti come pipistrelli, unici mammiferi volanti, sono spesso perseguitati dall’uomo perché ritenuti erroneamente pericolosi, perché capaci di richiamare ad immaginazione e inconscio l’immagine di “demoniaci” vampiri. Animali sempre più minacciati dalla distruzione dei loro rifugi e disturbati da attività che poco hanno a che vedere con i cicli naturali, dalla scomparsa dei loro habitat di caccia e dalla diffusione dei pesticidi. L’Azienda speciale Parco di Porto Conte, ente gestore del Parco di Porto Conte e dell’Area marina protetta Capo Caccia Isola Piana porta avanti con convinta e appassionata applicazione progetti di conservazione delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali, di sviluppo delle attività economiche compatibili, di promozione delle fruizione sociale, della ricerca scientifica e della didattica ambientale che impegnano il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana e che coinvolgono attivamente il territorio. Fra i tanti anche il progetto denominato “Studio, conservazione, gestione e informazione ambientale sui chirotteri”, finanziato dal Programma sviluppo rurale 2014/2020 - Misura 7.6 - sottomisura 7.6.1 “Sostegno per investimenti relativi al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi”. Un progetto che Parco e Amp puntano a diffondere anche grazie al coinvolgimento dei ragazzi che animano l’iniziativa “LaNuova@Scuola”, progetto di cui l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte è partner. Un’opportunità che consentirà agli studenti di conoscere e comprendere la realtà che li circonda, di affrontarne le problematiche connesse apprezzandone le potenzialità. E un’opportunità per l’Azienda di Porto Conte, che avrà modo di amplificare i suoi obiettivi istituzionali di tutela e salvaguardia della salute del pianeta oltre che di valorizzazione del territorio protetto. Focalizzare l’attenzione sui chirotteri, inoltre, permetterà di affrontare i temi della sostenibilità ambientale ricollegandosi agli importanti obiettivi dell’Agenda 2030 per la salute della Terra. Gli studenti saranno messi a conoscenza di aspetti legati alla biologia, all’ecologia, all’etologia delle popolazioni locali di chirotteri, scoprendone la funzione di eccellenti e preziosi indicatori ambientali, il loro ruolo di controllo delle popolazioni di insetti. Non solo, saranno gli stessi studenti a sfatare le false credenze che vedono i pipistrelli attaccare l’uomo, impigliarsi nei nostri capelli e succhiare il sangue. Oltre che, in piena attualità, a chiarire gli aspetti legati alla relazione tra la presenza di chirotteri e il rischio di trasmissione del coronavirus.