La Nuova Sardegna

Agroalimentare ed edilizia le leve per ricominciare

di Nicola Nieddu
Agroalimentare ed edilizia le leve per ricominciare

La responsabile Lina Usai: «Sono i settori meno in crisi» Grande richiesta: circa 1300 i colloqui mensili 

25 febbraio 2021
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Anche il territorio di competenza del Cpi di Alghero ha sofferto un grave perdita di posti di lavoro per effetto della pandemia. Il colpo più duro si è avuto lo scorso anno, nei mesi di aprile e maggio, quando il lockdown ha bloccato l'avvio della stagione turistica. Nei mesi estivi, da giugno ad agosto, i contatti nel Cpi sono progressivamente aumentati e l'occupazione nel settore ha registrato una ripresa che non ha, comunque, eguagliato i risultati del 2019. Poi la nuova minaccia del Covid ha dato il colpo di grazia. «Nessun settore di attività è stato risparmiato dalla crisi – spiega Lina Usai (nella foto), la coordinatrice del centro – alcuni hanno subìto minori perdite, come l'agroalimentare e i servizi oppure come l'edilizia che registra una debole ripresa, grazie agli eco incentivi». Rispetto all'anno scorso si percepisce una diffusa, maggiore preoccupazione, come se il ripetersi delle stesse dinamiche fosse ancora più grave poiché la ripresa economica appare legata agli effetti dei programmi di vaccinazione. «Anche i nostri uffici, per adattarsi alla realtà, si sono tempestivamente dotati di nuove metodologie di lavoro e dispositivi digitali, per erogare i propri servizi a distanza e, per chi ha difficoltà col digitale, in presenza, garantendo l'accesso ai propri spazi in sicurezza. Le difficoltà sono state arginate investendo nell’innovazione». I cittadini hanno a disposizione i siti www.aspalsardegna.it e www.sardegnalavoro.it, che vengono quotidianamente arricchiti di contenuti, la newsletter "Aspalpost" che informa su occasioni di lavoro, la sezione "Borsa Lavoro" su cui si pubblicano le opportunità di lavoro, la sezione "Avviamenti PA" dove è possibile candidarsi alle selezioni presso le pubbliche amministrazioni o ai cantieri comunali e Lavoras.

«Nel Cpi di Alghero – fa notare la coordinatrice – c'è una media di colloqui mensili attorno ai 1200/1300. Ci impegniamo ad erogare servizi di qualità: orientamento specialistico, inclusione, consulenze auto impiego e seminari online, accompagnamento al lavoro. Il Servizio Imprese con il Job Account e in collaborazione con i Navigator stanno contattando le imprese del territorio, rilevano informazioni, necessità formative od occupazionali, opportunità di tirocinio. Altre opportunità di lavoro – spiega – arrivano dai cantieri comunali del programma Lavoras: a tutt'oggi sono stati avviati 6 degli 8 progetti per Alghero, 2 progetti per Putifigari, 1 progetto per Uri,1 su 2 progetti per Villanova Monteleone, 1 progetto per Olmedo e infine 1 progetto per Ittiri per varie qualifiche e complessivamente per 81 posti di lavoro. Stiamo lavorando anche alle selezioni presso altri enti e pubbliche amministrazioni. Infine – conclude la coordinatrice del Centro impiego Lina Usai – per il servizio collocamento mirato segnalo in corso di definizione le selezioni per otto pubbliche amministrazioni, a tempo indeterminato».



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