Confartigianato si schiera contro i produttori di Tir
CAGLIARI. Gli autotrasportatori sardi contro quello che definiscono il «cartello dei Tir». Una class action è stata promossa da Confartigianato che ricorda che le imprese di trasporto merci della...
25 febbraio 2021
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CAGLIARI. Gli autotrasportatori sardi contro quello che definiscono il «cartello dei Tir». Una class action è stata promossa da Confartigianato che ricorda che le imprese di trasporto merci della Sardegna hanno tempo fino a metà maggio «per chiedere i danni alle compagnie costruttrici di Tir, colpite 2 anni fa da una sanzione della Commissione Europea da 3,8 miliardi complessivi per avere “gonfiato”, tra il gennaio 1997 e lo stesso periodo del 2011, i prezzi degli autocarri del 15%». «In Sardegna le imprese interessate sono qualche migliaio, con altrettanti automezzi, e possono partecipare all'azione giudiziaria presentando le domande entro metà maggio – afferma Giovanni Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna –. L'azione di Confartigianato nell'isola ha coinvolto centinaia di imprese per circa un migliaio di Tir». «Altrettante possono entrare in questa vertenza – prosegue Mellino – che difende la serietà di tutte quelle piccole realtà aziendali spremute dai cartelli dei grandi costruttori, pronti a far profitti a loro spese le imprese». Il settore dell'Autotrasporto sardo conta circa 2.500 imprese, circa 1.600 artigiane che, secondo recenti rilevazioni, hanno veicolato oltre 14milioni di tonnellate di merci. Recenti dati parlano di oltre 28 milioni di rinfuse liquide e di oltre 4 milioni di rinfuse solide trasportate dalle navi e veicolate dai mezzi. Questo settore crea lavoro per circa 8mila persone, con una dimensione media per azienda di 2,8 addetti per ogni realtà.