La Nuova Sardegna

variante inglese 

Bono, concluso lo screening Casi a Olbia e nel Sud Sardegna

di Barbara Mastino ed Elena Corveddu
Bono, concluso lo screening Casi a Olbia e nel Sud Sardegna

BONO. Una larga partecipazione e, a quanto pare, anche risultati incoraggianti con un basso numero di positività riscontrate. Si è conclusa ieri la due giorni di screening di massa sulla popolazione...

27 febbraio 2021
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BONO. Una larga partecipazione e, a quanto pare, anche risultati incoraggianti con un basso numero di positività riscontrate. Si è conclusa ieri la due giorni di screening di massa sulla popolazione di Bono per verificare la diffusione del contagio da Covid-19 in paese e nel territorio dopo la scoperta di un cluster di variante inglese. Allo screening hanno partecipato circa 1600 cittadini, per la precisione 1632 di cui 783 nella prima giornata, giovedì, e 849 ieri, nella seconda giornata. È un dato molto buono su 3500 abitanti se letto considerando le più di 400 persone già sottoposte al tampone per il tracciamento (e attualmente in quarantena fiduciaria), le analisi eseguite nei giorni scorsi, i bimbi sotto i 10 anni che non eseguono tampone rapido e le persone molto anziane che non si sono potute spostare da casa per recarsi nel punto analisi ma che sono comunque controllate dai medici di base. Tra i tamponi rapidi effettuati ieri devono essere contati i circa 50 fatti sugli abitanti di Nule, recatisi a Bono in seguito a un cluster riscontrato a scuola che ne ha provocato la chiusura sino almeno a domani, in attesa dei risultati che dovrebbero arrivare a giorni. Di “risultato molto positivo” parla infatti il sindaco di Bono Elio Mulas, che si dice “molto soddisfatto dell’ottima risposta della popolazione, segnale che il paese non vede l’ora di uscire da questo incubo”. Bono è zona rossa da domenica e lo sarà, salvo imprevisti, sino al 6 marzo. A quella data saranno arrivati tutti i risultati e si capirà se il pericolo è scampato o meno.

Scuole elementari chiuse sino a lunedì. Questa la misura precauzionale presa dal sindaco di Nule Giuseppe Mellino in accordo con le autorità e con l'Ats per tranquillizzare la popolazione sui possibili nuovi contagi da Sars-cov-2. Il sindaco rassicura: «Niente panico. Si tratta di una misura scelta per garantire la salute di ognuno di noi e soprattutto dei nostri bambini». Le scuole avevano chiuso in un'altra occasione, a ottobre, dopo la scoperta di altre positività: «Domani decideremo se sarà il caso di tenere ancora chiusa la scuola per qualche giorno – ha aggiunto Mellino – o riaprire lunedì in sicurezza. Nel frattempo abbiamo invitato la popolazione a eseguire i tamponi molecolari a Bono. Credo sia doveroso partecipare allo screening per escludere ogni minimo dubbio e contrastare la diffusione del virus».

Intanto la mutazione del Sars-Cov-2 inizia a spaventare anche Olbia, dove trai 95 nuovi casi ben 12 sono stati trovati positivi alla variante, e il Sud Sardegna, dove la temuta mutazione del virus è stata riscontrata in tre pazienti di Gonnesa, Iglesias e Dolianova. I dati, tuttavia, potrebbero essere parziali. Sino a ieri sera erano in corso le analisi altri tamponi sospetti.

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