La Nuova Sardegna

delibera di giunta 

Arrivano gli uffici di prossimità i tribunali più vicini al cittadino

CAGLIARI. La Regione promuove gli “uffici di prossimità” per rendere i servizi della giustizia più vicini ai cittadini sardi, che potranno compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel...

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CAGLIARI. La Regione promuove gli “uffici di prossimità” per rendere i servizi della giustizia più vicini ai cittadini sardi, che potranno compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel proprio Comune, senza necessità di spostarsi. Grazie a una delibera della Giunta regionale, su proposta dell’assessore della programmazione e del bilancio Giuseppe Fasolino, sarà possibile ad esempio avviare la pratica per la nomina di un tutore o un amministratore di sostegno, richiedere la modulistica adottata dagli uffici giudiziari di riferimento come i documenti necessari per recarsi in un Paese extraeuropeo e in generale richiedere informazioni sulle procedure giudiziarie di volontaria giurisdizione in cui è coinvolto il cittadino.

L’iniziativa, che definisce i criteri per l'individuazione degli uffici giudiziari di primo livello, condivisa con i tribunali sardi, i rappresentanti del ministero della giustizia, l'Anci e il Cal, è inserita in un progetto nazionale per un importo complessivo di quasi 1, 9 milioni di euro. Evidenti le ripercussioni di carattere sociale, specie nei confronti delle fasce di popolazione più esposte agli effetti della crisi sanitaria ed economica.

Spiega l’assessore Fasolino: «La Sardegna, complice anche l’estensione geografica e la densità di popolazione conta su numerosi centri distanti dalle attività dei tribunali ordinari, a cui concorre negativamente la revisione delle circoscrizioni giurisdizionali avvenuta negli ultimi anni, che ha comportato un profondo ridimensionamento degli uffici giudiziari e la chiusura di otto sedi distaccate. Avvicinando gli uffici della giustizia alle comunità introduciamo un ulteriore strumento di supporto al cittadino e contribuiamo a decongestionare l’attività dei tribunali». «In questo modo – dice il presidente Christian Solinas – sosteniamo una giustizia più vicina alle esigenze delle nostre comunità, un modello virtuoso di cui la nostra isola ha bisogno Facilitare l’accesso ai servizi giudiziari per chi ha difficoltà a usufruirne è un tassello che si aggiunge all’importante azione svolta dalla Regione nella lotta allo spopolamento e all’isolamento dei territori».

Il progetto sarà attuato in più fasi: si partirà con l’individuazione delle sedi destinate ad accogliere gli uffici di prossimità attraverso una manifestazione d'interesse rivolta agli enti territoriali; sarà compito della Regione allestire e informatizzare le sedi individuate, formare il personale coinvolto, digitalizzare e acquisire gli atti dei tribunali, attivare a aprire gli uffici. I criteri definiti dalla Giunta regionale per l'individuazione degli uffici di prossimità tengono conto della soppressione nel territorio di riferimento delle sedi giudiziarie distaccate, della distanza tra iltTribunale territorialmente competente e la sede del Comune (o del Comune più lontano nel caso di aggregazioni di Comuni), del numero dei residenti e della difficoltà di accesso agli uffici giudiziari determinata da altri indici di svantaggio.



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