MONASTIR
Maxi rissa al centro migranti un ferito e 15 denunciati
MONASTIR. Maxi rissa in piena notte nel centro di prima accoglienza per migranti di Monastir. Uno dei partecipanti è finito con codice rosso in ospedale per i colpi ricevuti alla testa, altri due...
01 marzo 2021
2 MINUTI DI LETTURA
MONASTIR. Maxi rissa in piena notte nel centro di prima accoglienza per migranti di Monastir. Uno dei partecipanti è finito con codice rosso in ospedale per i colpi ricevuti alla testa, altri due hanno dovuto ricorrere anch'essi alle cure mediche. Il parapiglia, condotto con oggetti contundenti di ogni genere reperiti sul posto dai partecipanti, è stato sedato non senza difficoltà da polizia e carabinieri. Sono stati 15 i migranti che hanno preso parte allo scontro identificati dalle forze dell'ordine e denunciati per rissa e lesioni.
La maxi colluttazione ha preso inizio intorno alla 1,30 della notte fra sabato e domenica: a fronteggiarsi all'interno e nel piazzale della ex scuola di polizia penitenziaria adattata a Cpa, sono stati due gruppi di 8 e 5 persone, tutti di nazionalità algerina. La rissa è subito degenerata e tutti i migranti coinvolti sono ricorsi all’utilizzo di oggetti atti ad offendere trovati negli alloggi e nel piazzale. Immediato già alle prime avvisaglie del dissidio, l'allarme dato dagli agenti della postazione di polizia presente nella struttura alla questura di Cagliari, con il funzionario di turno Silvia Pisano, subito accorsa a Monastir, che ha coordinato l'intervento dei carabinieri del IX Battaglione e del personale della polizia di Stato. In circa mezzora è stato ristabilito l'ordine e impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Tre partecipanti sono stati trasportati in ospedale per lesioni, due in modo lieve, un terzo in codice rosso con ferite da taglio al volto e alla testa. A conclusione della movimentata notte di violenza, sono stati tredici i partecipanti alla rissa individuati e denunciati. A questi si aggiungono altri due algerini denunciati sempre per rissa e lesioni, per un episodio analogo accaduto la sera prima. Ora sarà l’Ufficio Immigrazione della questura a valutare la posizione dei denunciati per l’adozione di ulteriori provvedimenti, fra cui l'espulsione immediata.(luciano onnis)
La maxi colluttazione ha preso inizio intorno alla 1,30 della notte fra sabato e domenica: a fronteggiarsi all'interno e nel piazzale della ex scuola di polizia penitenziaria adattata a Cpa, sono stati due gruppi di 8 e 5 persone, tutti di nazionalità algerina. La rissa è subito degenerata e tutti i migranti coinvolti sono ricorsi all’utilizzo di oggetti atti ad offendere trovati negli alloggi e nel piazzale. Immediato già alle prime avvisaglie del dissidio, l'allarme dato dagli agenti della postazione di polizia presente nella struttura alla questura di Cagliari, con il funzionario di turno Silvia Pisano, subito accorsa a Monastir, che ha coordinato l'intervento dei carabinieri del IX Battaglione e del personale della polizia di Stato. In circa mezzora è stato ristabilito l'ordine e impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Tre partecipanti sono stati trasportati in ospedale per lesioni, due in modo lieve, un terzo in codice rosso con ferite da taglio al volto e alla testa. A conclusione della movimentata notte di violenza, sono stati tredici i partecipanti alla rissa individuati e denunciati. A questi si aggiungono altri due algerini denunciati sempre per rissa e lesioni, per un episodio analogo accaduto la sera prima. Ora sarà l’Ufficio Immigrazione della questura a valutare la posizione dei denunciati per l’adozione di ulteriori provvedimenti, fra cui l'espulsione immediata.(luciano onnis)