La Nuova Sardegna

C’è la Sardegna nei sogni dei vacanzieri in affitto

C’è la Sardegna nei sogni dei vacanzieri in affitto

Nonostante le incertezze della pandemia un italiano su due pensa a un viaggio. Molti puntano a una casa in locazione per una sensazione di maggiore sicurezza 

06 aprile 2021
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SASSARI. Il rosso e l’arancione sono i colori di questa primavera da dimenticare, dopo che solo alla Sardegna, quasi con un pizzico di sadismo, è stato concesso di riassaporare appena le bellezze della zona bianca, per poi tornare nel girone dei reclusi. Ma con il previsto incremento della campagna vaccinale, che dovrebbe decollare in maniera sostanziosa tra breve, cresce anche la speranza di un’estate di libertà, in cui fare turismo non sia un sogno da illusi.

Lo conferma un sondaggio di Airbnb, piattaforma specializzata online specializzata in affitti brevi, secondo cui addirittura l’11 per cento degli italiani avrebbero già prenotato un viaggio contando su una riapertura delle frontiere regionali e su un allentamento delle limitazioni imposte dalle norme anti-Covid. E la metà dei nostri connazionali avrebbe fatto già delle ricerche in vista di una prenotazione: tra i più ottimisti giovani tra i 25 e i 34 anni (sono il 19 per cento), mentre la fascia di chi ha più di 55 anni sembra meno intenzionato a muoversi senza certezze.

Sempre Airbnb ha di recente proposto una classifica sulle mete turistiche più trendy per la prossima estate, basata sulle destinazioni che hanno riscontrato una maggior crescita del numero di ricerche rispetto allo scorso anno, su ricerche effettuate tra il 1° gennaio e il 1° marzo 2021. Due località sarde figurano ai primi due posti della graduatoria delle prime dieci: in testa Liscia di Vacca (Arzachena), inserita in una Costa Smeralda simbolo delle vacanze di lusso, seguita dalla più accessibile Trinità d’Agultu con Isola Rossa (si spera solo di nome) e Costa Paradiso; e al nono posto, a completare una splendida tripletta nella top ten delle località più desiderate, c’è la sudista Villasimius.

E mentre le strutture alberghiere manifestano grande preoccupazione, con prenotazioni assolutamente deficitarie e una situazione ristori tale da non riuscire a rimediare nemmeno in parte ai disastri finanziari dovuti alle chiusure, le organizzazioni che si occupano di affitti sembrano invece più possibiliste su un’estate non al top, ma meno magra della precedente. Si conta sulla voglia di muoversi ma mescolandosi il meno possibile alla folla, con affitti non lunghi in appartamenti o villette che consentano di godersi le bellezze e la tranquillità della Sardegna senza rischiare.

Così anche un altro player del settore affitti brevi, Italianway, prevede un’estate all’insegna del turismo di prossimità. L’Ad Marco Celani fa sapere che nel solo mese di febbraio ha raccolto 1,2 milioni di prenotazioni (il 12 per cento delle quali sono state però disdette dalle restrizioni introdotte successivamente) e anche qui viene citata la Sardegna (insieme alla Puglia) come meta più richiesta, parlando di boom favorito dalla possibilità di cancellazioni gratuite. Secondo Italianway, i giovani scelgono più facilmente le località di mare, mentre per gli over 55 l’orientamento è verso più tranquilli centri dell’interno in particolare della Toscana e della Sardegna.

Insomma, il quadro che emerge da questo tipo di sondaggi è che la ripresa sia lì, a portata di mano, e con l’aiuto dei vaccini (e del caldo che non si addice al virus), oltre che di una maggiore consapevolezza nei comportamenti, si possa davvero assistere a una riscossa del turismo. Con una particolarità: molti stanno chiedendo lumi sulla possibilità di avere un wi-fi affidabile e potente, perché la tendenza di quest’anno sembra quella di far coincidere lavoro a distanza e vacanza. (a.palmas)



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