La Nuova Sardegna

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Inchiesta sulla morte di una donna

Ritardo nel soccorso: l’ambulanza bloccata da un cancello chiuso

13 aprile 2021
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CARBONIA. Un cancello chiuso potrebbe aver provocato la morte di una donna settantenne di Carloforte: quando l’ambulanza che doveva condurla all’ospedale Sirai dopo un volo in elicottero è stata costretta a fermarsi, sono andati perduti minuti preziosi in un’operazione di soccorso per un attacco cardiaco già piuttosto complessa e la paziente è deceduta all'arrivo al pronto soccorso dell'ospedale Sirai di Carbonia. Una fatalità o qualcuno ha colpe? È quanto il sostituto procuratore Marco Cocco intende accertare sulla base della perizia medico-legale affidata allo specialista Matteo Nioi. L’ipotesi di reato è omicidio colposo e riguarderebbe, se i fatti saranno confermati, chi non si è preoccupato di garantire all’ambulanza del Sirai l’accesso all’area dove era previsto l’atterraggio dell’elicottero, il campo sportivo di Carbonia, costringendo il pilota del velivolo a riprendere il volo per superare la recinzione del campo e atterrare in uno spazio accessibile al personale del soccorso. Quella manovra, decisa in una condizione di emergenza, è costata un tempo forse lungo abbastanza da pregiudicare definitivamente le condizioni di salute della donna, colpita da un infarto.

Il medico legale dovrà stabilire se con un ricovero più rapido nella rianimazione del Sirai la paziente avrebbe avuto possibilità di superare la crisi cardiaca e sopravvivere oppure se la sua sorte era comunque segnata. La Procura ha acquisito la documentazione del soccorso e quella della rianimazione, con le cause del decesso indicate dai medici di turno.

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