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Super staff, pioggia di emendamenti ma c’è l’ipotesi di congelare la legge

Super staff, pioggia di emendamenti ma c’è l’ipotesi di congelare la legge

CAGLIARI. Undici articoli, 50 emendamenti presentati alla maggioranza e 750 dalle opposizioni. Gli ultimi numeri del disegno di legge sul super staff della Regione sono questi. Oggi riprende il...

13 aprile 2021
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CAGLIARI. Undici articoli, 50 emendamenti presentati alla maggioranza e 750 dalle opposizioni. Gli ultimi numeri del disegno di legge sul super staff della Regione sono questi. Oggi riprende il dibattito in Consiglio e sarà battaglia dal primo all’ultimo comma. Sempre che la maggioranza non decida invece di congelare questa legge, sarebbe una mossa strategica, per dare la priorità a un provvedimento della Giunta a favore delle imprese chiuse a causa della zona rossa. Comunque, a decidere saranno i capigruppo di maggioranza e opposizione, e lo faranno in mattinata,

I numeri. Il centrodestra ha dalla sua uno scarto di voti tale, sono oltre una decina, che dovrebbe permettergli di portare in porto anche questa legge, una delle più contestate dall’inizio della legislatura. Ma è evidente, allo stesso tempo, che non sarà una passeggiata, perché il centrosinistra e i 5 stelle faranno di tutto per la rallentare il via libera. Anche con una doppia seduta al giorno, la mattina e il pomeriggio, sarà difficile che il lasciapassare arrivi entro venerdì. È molto probabile, invece, che i tempi si allunghino di parecchio .

La maggioranza. Rispetto al testo licenziato dalla commissione autonomia, i 50 emendamenti della maggioranza sembrerebbero orientati a chiarire meglio i confini del team allargato. Ad esempio, in questi giorni, la Giunta ha lanciato quella che ha definito un’operazione verità. Stando a questa ricostruzione, i nuovi incarichi sarebbero molti meno rispetto ai 60 denunciati dalle opposizioni, perché più della metà riguarderebbe «il trasferimento di personale da altri uffici della pubblica amministrazione regionale», e quindi «il costo scenderebbe sotto i tre milioni», cioè la metà di quanto dichiarato nell’ultima bozza. Altri emendamenti, presentati dal Psd’Az, il partito di Solinas, tenderebbero a rafforzare ancora il potere del governatore in almeno tre circostanze: dalla «modifica delle competenze attribuite agli assessori» all’«ipotesi di revoca dei direttori generali in carica entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge» fino al «passaggio del Corpo forestale dall’assessorato all’ambiente alla presidenza della Giunta». Sono tutti emendamenti condivisi dagli altri partiti della coalizione, oppure no? Lo si scoprirà in queste sedute.

Le opposizioni. Nei 750 emendamenti della controparte c’è proprio di tutto. Dall’ostruzionismo vero e proprio fino alla provocazione: «La presente legge entrerà in vigore solo quando sarà vaccinato almeno il 70 per cento dei sardi». Al di là delle forzature, che ci stanno, Pd, M5s, Progressisti e Leu hanno già detto come la pensano: «È un testo sbagliato, inopportuno, siamo in piena pandemia, con l’obiettivo di trasformare il governatore in un dittatore». Tra l’altro, in questi giorni, sui social ha preso corpo una petizione sulla piattaforma change.org,: le sottoscrizioni sono state 15 mila in pochi giorni.

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