La Nuova Sardegna

Il Trenino verde fa salire a bordo anche Cracco e Sgarbi

di Paoletta Farina
Il Trenino verde fa salire a bordo anche Cracco e Sgarbi

Incontro tra 18 Comuni del Nord Sardegna, Provincia e Arst  Testimonial d’eccezione per il rilancio delle ferrovie storiche 

15 aprile 2021
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SASSARI. Il trenino verde ripartirà regalando un turismo lento e sostenibile, fatto di emozioni, cultura e tanto altro. Ieri, nella sala Angioy del palazzo della Provincia, si sono virtualmente incontrati i diciotto tra sindaci e assessori del Nord Sardegna, l’amministratore straordinario Pietrino Fois e l’amministratore unico dell’Arst Roberto Neroni. Che, firmando digitalmente, hanno dato via e gambe al protocollo del progetto di promozione e valorizzazione della storica rete ferroviaria Alghero-Sassari-Sorso-Tempio-Palau. Un itinerario che quest’anno celebra lo scrittore inglese David Herbert Lawrence che proprio cento anni fa scelse di viaggiare in treno per conoscere e poi raccontare le meraviglie della Sardegna dell’interno rivolto a una platea internazionale di viaggiatori. E che vede già in lista, quando l’emergenza sanitaria lo consentirà, attrattori di eccezione come il critico d’arte Vittorio Sgarbi e lo chef stellato Carlo Cracco.

Pietrino Fois, in qualità di coordinatore dell’iniziativa, ringraziando tutti i partner che con la firma ufficiale ora potranno fare sistema, ha sottolineato che «siamo i primi a varare un piano di sviluppo turistico e socio economico attraverso il trenino verde della Sardegna, molto utile soprattutto ai piccoli Comuni che attraverso il collegamento ferroviario avranno un’opportunità di sviluppo per l’economia del territorio, potranno creare occasioni di lavoro per gli operatori turistici, vendere prodotti locali, promuovere l’enogastronomia, dar vita a propri progetti, e far conoscere le zone interne a una platea non solo locale ma internazionale. Un’idea che può diventare uno straordinario volano per la ripresa dalla crisi economica e sanitaria che stiamo vivendo».

Una vetrina da sfruttare per Alghero, Olmedo, Usini, Sassari, Sorso, Osilo, Nulvi, Martis, Laerru, Perfugas, Bortigiadas, Aggius, Tempio Pausania, Luras, Calangianus, Sant’Antonio di Gallura, Arzachena e Palau, già ai blocchi di partenza per proporsi ai turisti del trenino verde.

Di «data storica», ha parlato l’amministratore dell’Azienda regionale trasporti, Roberto Neroni, «perché ora iniziamo insieme un percorso che già dalle prossime settimane può tradursi in una bozza operativa di iniziative da condividere con i sindaci della Rete del Nord Sardegna. Il “Trenino Verde” è una proposta del territorio di valenza regionale, non solo per il 2021, ma almeno triennale per poi farlo diventare un elemento costante dell’offerta turistica regionale». Neroni ha intanto anticipato che si stanno prendendo accordi con personaggi di richiamo «come Sgarbi per la stazione ferroviaria di Tempio dove campeggiano le pitture dell’artista Giuseppe Biasi, o il Masterchef Cracco con i suoi menù».

Dagli amministratori locali è emersa la volontà di costruire progetti ma anche la richiesta di risorse economiche per poterli realizzare. Fondi che comunque sono già stati messi o dovranno essere messi a disposizione dalla Regione, attraverso i suoi assessorati di riferimento.

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