La Nuova Sardegna

Lotta al precariato, la Regione sblocca le assunzioni nei Consorzi

Lotta al precariato, la Regione sblocca le assunzioni nei Consorzi

Approvata la nuova disciplina che consente di stabilizzare i lavoratori precari. L’assessore Murgia: «Provvedimento atteso da tutto il mondo dell’agricoltura»

17 aprile 2021
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CAGLIARI. La Giunta regionale ha approvato la nuova disciplina sulle assunzioni di personale da parte dei Consorzi di bonifica. «Un provvedimento atteso e importante – ha commentato l’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia – che consentirà di completare il percorso di stabilizzazione dei lavoratori avventizi». Secondo le nuove direttive, i Consorzi dovranno preliminarmente considerare i posti disponibili risultanti dal “Piano di organizzazione variabile” che individua i posti vacanti del personale, specificandone le categorie. Anche quelli occupati dai lavoratori avventizi dovranno essere considerati all’interno del Piano come posti vacanti aprendo dunque a una vasta platea di precari le porte della stabilizzazione.

Per stabilire l’ordine di priorità in base al quale trasformare a tempo indeterminato i contratti di lavoro, dovranno essere valutati una serie di criteri: il numero di anni di lavoro svolto alle dipendenze del Consorzio, le giornate lavorative effettivamente svolte alle dipendenze del Consorzio, i titoli di studio e i carichi di famiglia. Il Piano di organizzazione dovrà contenere i criteri indicati e le modalità di attribuzione del punteggio relativo a ciascun elemento di valutazione. Sulla base dei punteggi attribuiti, l’Ente dovrà formare e approvare la graduatoria dei lavoratori aventi diritto, con l’indicazione per ciascuno di essi della corrispondente categoria.

«Con precedenti delibere – ha ricordato l’assessora Murgia – avevamo già adottato le direttive per il superamento delle condizioni di blocco per l’assunzione di personale a tempo indeterminato da parte dei Consorzi, dettando una disciplina transitoria sul reclutamento di ulteriore personale attraverso una serie di modalità che, per l’anno 2020, hanno previsto la mobilità da parte di un altro Ente pubblico e la selezione pubblica. Ora facciamo un altro passo avanti per garantire certezze a chi, magari da anni, lavora per i Consorzi. Era un provvedimento atteso che da un lato tranquillizza lavoratori che attendono di vedere stabilizzata la propria posizione e dall’altro consentirà ai Consorzi i bonifica di poter adeguare la propria struttura organizzativa per assicurare un costante miglioramento dell’efficienza dei servizi forniti agli agricoltori sardi». Soddisfazione per «l’ulteriore passo in avanti compiuto dai lavoratori avventizi dei Consorzi di bonifica» è stata espressa anche dal consigliere regionale del m5s Alessandro Solinas.

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