La sfida vincente dell’ex start up delle meraviglie
di Giovanni Dessole
Innovazione e alta tecnologia, automotive e ciber security L’azienda si confronta con i ragazzi della Nuova@scuola
06 maggio 2021
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«In Sardegna ci sono tantissime persone che lavorano nel settore informatico avanzato. È un mercato molto variegato ed esistente, aperto ai ragazzi e ricco di opportunità». Abinsula è partner prezioso del progetto La Nuova@Scuola, cui in questo 2020-2021 ha dato forte impulso realizzando la piattaforma editoriale www.lanuovaascuola.it, valore aggiunto che stabilisce ulteriori connessioni fra istruzione, informazione e mondo del lavoro. Antonio Solinas, responsabile settore sviluppo e ricerca, è ospite sorridente e disponibile che racconta e cattura l’attenzione. «Siamo stati una startup per oltre 5 anni, ora ci stiamo avvicinando ai 10 anni di attività. Abinsula nasce nel 2012, fondata da alcuni amici che io ho poi raggiunto strada facendo. Ci piace rapportarci con i ragazzi e le scuole, sono risorsa fondamentale. Oggi le sedi operative sono 5, 130 le persone impiegate. L’azienda ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale. Il core business è stato a lungo quello dei sistemi embedded, dall’automotive all’agricoltura di precisioni per citare alcuni degli orizzonti esplorati. Ma Abinsula opera anche nell’ambito della Cyber Security, delle applicazioni digitali e dell’Internet of Things». Antonio Solinas scorre una meravigliosa storia che sa di favola ma è reale, intrisa di volontà esperienza e competenza. Si parla di un percorso di crescita aziendale in cui «non ci si ferma mai. Ogni obiettivo raggiunto rappresenta un altro punto di partenza: stiamo in trincea, gomiti bassi per andare ogni giorno un metro più avanti». E ancora di lavoro da remoto in pandemia, di internazionalizzazione, di interconnessioni e rapporti stabiliti nel solco della tecnologia. Di airtag, approccio green e di progetti di ricerca e sviluppo utili a «creare meccanismi in cui provare a innovare. Una palestra sempre attiva all’interna dell’azienda». E poi di Abika, Abissi, Lifely, e Insula Events, innovative realtà che come FootureLab, che porta il digitale nel calcio, U4Fit (marketplace per runner) orbitano nell’universo Abinsula. Il professor Murgia di Bosa chiede per conto dei suoi ragazzi il perché della scelta di vivere e lavorare in Sardegna. «La scelta romantica, che ha poi dato ragione anche sotto l’aspetto economico. L’idea era tornare a casa per fare un lavoro che ci piaceva, in un contesto in cui si potesse fare bene. Più che una scelta è stata una scommessa d’amore». Riccardo si informa su Footure Lab e sull’approccio innovativo al gioco del calcio. Stefano chiede come vengono selezionati gli sviluppatori e quali sono i servizi più richiesti dai committenti: «Numericamente l’offerta è ancora inferiore alla domanda. Noi negli ultimi mesi abbiamo fatto 18 assunzioni, e non sono ancora sufficienti. Studiare oggi in prospettiva occupazione? Seguite le vostre passioni. Informativa, elettronica e innovazione sono da tenere sott’occhio. Come del resto i nuovi mestieri».