il bollettino
I contagi restano sotto quota 100 In netta diminuzione i ricoveri
SASSARI. Qualche decina in più di 24 ore prima, ma comunque i nuovi contagi restano sotto i 100. Segno che le restrizioni della zona rossa e poi arancione e la campagna di vaccinazione stanno dando i...
12 maggio 2021
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SASSARI. Qualche decina in più di 24 ore prima, ma comunque i nuovi contagi restano sotto i 100. Segno che le restrizioni della zona rossa e poi arancione e la campagna di vaccinazione stanno dando i loro frutti. Anche ieri il bollettino regionale ha fatto registrare numeri bassi. Solo 83 nuovi casi di positività al coronavirus a fronte di 5.776 tamponi. Un tasso di positività all’1,43 per cento. Numeri che fanno ben sperare la Sardegna, ancora in zona arancione insieme a Sicilia e Valle d’Aosta. Anche se anche l’ultimo aggiornamento dell’unità di crisi regionale ha rilevato nell’isola altri quattro decessi, che fanno salire il totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria a 1.422.
In netto calo il numero dei ricoveri. Attualmente si trovano in ospedale in reparti non intensivi 274 persone, 14 in meno rispetto al rilevamento di 24 ore prima. Sono invece 40 - una in meno del giorno precedente - le persone ricoverate in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.916 e i guariti sono complessivamente 39.113, 324 in più rispetto al giorno precedente. Sul territorio, dei 55.765 casi positivi complessivamente accertati da marzo, quando fu rilevato il primo caso di Covid nell’isola, 14.585 (più 11) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.440 (più 16) nella provincia del Sud Sardegna, 5.035 (più 22) in quella di Oristano, 10.751 (più 7) nella provincia di Nuoro, 16.954 (più 27) in quella di Sassari, che comprende anche la Gallura e si conferma la provincia della Sardegna più colpita dalla pandemia.
Intanto, per evitare che il virus riprenda a propagarsi nel territorio regionale proseguono i controlli realizzati dal Corpo forestale per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l’emergenza sanitaria da Covid-19. Tra il 9 e il 10 maggio sono stati effettuati 2.923 controlli negli scali aeroportuali e portuali: 1.241 nell’aeroporto di Cagliari e 298 in quello di Alghero; 883 nel porto di Olbia, 300 in quello di Porto Torres, 184 ad Golfo Aranci e 17 a Santa Teresa Gallura. Cinque contestazioni sono state notificate all’aeroporto di Cagliari. Sono stati effettuati anche altri tre controlli nel territorio.
In netto calo il numero dei ricoveri. Attualmente si trovano in ospedale in reparti non intensivi 274 persone, 14 in meno rispetto al rilevamento di 24 ore prima. Sono invece 40 - una in meno del giorno precedente - le persone ricoverate in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.916 e i guariti sono complessivamente 39.113, 324 in più rispetto al giorno precedente. Sul territorio, dei 55.765 casi positivi complessivamente accertati da marzo, quando fu rilevato il primo caso di Covid nell’isola, 14.585 (più 11) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.440 (più 16) nella provincia del Sud Sardegna, 5.035 (più 22) in quella di Oristano, 10.751 (più 7) nella provincia di Nuoro, 16.954 (più 27) in quella di Sassari, che comprende anche la Gallura e si conferma la provincia della Sardegna più colpita dalla pandemia.
Intanto, per evitare che il virus riprenda a propagarsi nel territorio regionale proseguono i controlli realizzati dal Corpo forestale per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l’emergenza sanitaria da Covid-19. Tra il 9 e il 10 maggio sono stati effettuati 2.923 controlli negli scali aeroportuali e portuali: 1.241 nell’aeroporto di Cagliari e 298 in quello di Alghero; 883 nel porto di Olbia, 300 in quello di Porto Torres, 184 ad Golfo Aranci e 17 a Santa Teresa Gallura. Cinque contestazioni sono state notificate all’aeroporto di Cagliari. Sono stati effettuati anche altri tre controlli nel territorio.
