Luci, suoni e video: il lavoro di squadra dietro un concerto
di Fabio Pala
In fondo, agli spettacoli, che siano stati in teatro o in piazza, in mezzo al prato o tra le mucche, ci siamo andati tutti, o quasi. Le tipologie di eventi sono troppe e non si riuscirebbe a...
13 maggio 2021
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In fondo, agli spettacoli, che siano stati in teatro o in piazza, in mezzo al prato o tra le mucche, ci siamo andati tutti, o quasi. Le tipologie di eventi sono troppe e non si riuscirebbe a descriverle in poche righe, ma non è mai troppo il riconoscimento e il ringraziamento che dovrebbe ricevere un tecnico dello spettacolo. Oggi, in tempi di Covid, tutti i tecnici sono disorientati e sperano di ripartire nel minor tempo possibile.
Cosa vuol dire organizzare e gestire un evento per gli operatori dello spettacolo?
Il risultato del concerto è sempre affascinante, i fasci di luce, il cuore che va a tempo di musica, il pubblico che applaude, l'artista che canta e che parla, e anche i problemi tecnici hanno la loro attrattiva… per realizzare un qualsiasi evento serve per forza una squadra coordinata che gestisca la struttura (audio, video, luci) e che rappresenti la sicurezza di tutti gli artisti e di tutto il pubblico nel luogo del concerto. Il vero e proprio concerto deve essere progettato, per cui bisogna mettere d'accordo i tecnici di audio, video e luci, che su diversi computer fanno i loro disegni 3D, ognuno con la stessa e identica struttura, ma un progetto sarà centrato sull'audio, uno sul video e uno sulle luci.
Ecco arrivato il momento delle programmazioni dei progetti. Nel progetto audio si impostano tutti i livelli sonori e si capisce, in ogni parte di ascolto della piazza, a che volume arriva il suono. Nel progetto video, si creeranno i vari video che dovranno poi essere riprodotti nei maxischermi (in gergo tecnico, ledwall). Nel progetto luci, si faranno tutte le programmazioni con tutte le scene, che comprendono colori, movimenti, posizioni e tutta la scenografia che si vedrà durante il concerto dal vivo. Tantissime volte, quasi sempre, tutti i tecnici lavorano insieme, anche durante il concerto: il tecnico audio deve mandare una canzone durante il concerto, il tecnico video allora dovrà riprodurre il video della canzone sul ledwall, e a quel punto il tecnico luci, che ha programmato a tempo di musica tutte le luci, farà partire il programma che si sincronizzerà con l'audio (timecode). Finite tutte le programmazioni, si aspetta il giorno del concerto. Prima di arrivare nel luogo nel quale si terrà poi l'evento è inutile dire che la squadra deve organizzare tutta la struttura, provando, se necessario, i vari strumenti da utilizzare .
Il montaggio è la prima fase, ed è qui che la squadra si mette a lavoro per realizzare dal vivo il progetto che è stato realizzato su computer o su carta. Le prove di tutte le programmazioni fatte a casa sono indispensabili per una buona riuscita del concerto, una seconda fase molto bella e più tranquilla rispetto al montaggio. Il tecnico audio dovrà fare tutti i suoni della band, dei personaggi, degli artisti, di tutti i componenti che entreranno in scena durante lo spettacolo (i cosiddetti soundcheck). La terza fase è quella più soddisfacente, perché è arrivato il momento del live… grandi momenti, grande musica e grande scenografia.
La parte più bella arriva però con lo smontaggio, tutti i tecnici fanno gli ultimi sforzi per smontare tutta la struttura utilizzata per il concerto, e arrivati poi a casa, si potrebbe dire che il bottino è stato conquistato. I concerti sono un momento di svago soprattutto quando si vive un brutto periodo. Quale miglior vacanza se non un fantastico concerto in mezzo alle mucche!
*Fabio frequenta l’Istituto Agrario Fermi di Ozieri
Cosa vuol dire organizzare e gestire un evento per gli operatori dello spettacolo?
Il risultato del concerto è sempre affascinante, i fasci di luce, il cuore che va a tempo di musica, il pubblico che applaude, l'artista che canta e che parla, e anche i problemi tecnici hanno la loro attrattiva… per realizzare un qualsiasi evento serve per forza una squadra coordinata che gestisca la struttura (audio, video, luci) e che rappresenti la sicurezza di tutti gli artisti e di tutto il pubblico nel luogo del concerto. Il vero e proprio concerto deve essere progettato, per cui bisogna mettere d'accordo i tecnici di audio, video e luci, che su diversi computer fanno i loro disegni 3D, ognuno con la stessa e identica struttura, ma un progetto sarà centrato sull'audio, uno sul video e uno sulle luci.
Ecco arrivato il momento delle programmazioni dei progetti. Nel progetto audio si impostano tutti i livelli sonori e si capisce, in ogni parte di ascolto della piazza, a che volume arriva il suono. Nel progetto video, si creeranno i vari video che dovranno poi essere riprodotti nei maxischermi (in gergo tecnico, ledwall). Nel progetto luci, si faranno tutte le programmazioni con tutte le scene, che comprendono colori, movimenti, posizioni e tutta la scenografia che si vedrà durante il concerto dal vivo. Tantissime volte, quasi sempre, tutti i tecnici lavorano insieme, anche durante il concerto: il tecnico audio deve mandare una canzone durante il concerto, il tecnico video allora dovrà riprodurre il video della canzone sul ledwall, e a quel punto il tecnico luci, che ha programmato a tempo di musica tutte le luci, farà partire il programma che si sincronizzerà con l'audio (timecode). Finite tutte le programmazioni, si aspetta il giorno del concerto. Prima di arrivare nel luogo nel quale si terrà poi l'evento è inutile dire che la squadra deve organizzare tutta la struttura, provando, se necessario, i vari strumenti da utilizzare .
Il montaggio è la prima fase, ed è qui che la squadra si mette a lavoro per realizzare dal vivo il progetto che è stato realizzato su computer o su carta. Le prove di tutte le programmazioni fatte a casa sono indispensabili per una buona riuscita del concerto, una seconda fase molto bella e più tranquilla rispetto al montaggio. Il tecnico audio dovrà fare tutti i suoni della band, dei personaggi, degli artisti, di tutti i componenti che entreranno in scena durante lo spettacolo (i cosiddetti soundcheck). La terza fase è quella più soddisfacente, perché è arrivato il momento del live… grandi momenti, grande musica e grande scenografia.
La parte più bella arriva però con lo smontaggio, tutti i tecnici fanno gli ultimi sforzi per smontare tutta la struttura utilizzata per il concerto, e arrivati poi a casa, si potrebbe dire che il bottino è stato conquistato. I concerti sono un momento di svago soprattutto quando si vive un brutto periodo. Quale miglior vacanza se non un fantastico concerto in mezzo alle mucche!
*Fabio frequenta l’Istituto Agrario Fermi di Ozieri
