Manovra, si discute partendo da 50 milioni
La cifra messa a disposizione potrebbe però salire a 70
27 maggio 2021
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CAGLIARI. Cinquanta milioni sono sicuri, ma alla fine potrebbero essere anche una settantina. Sono queste le prime cifre messe sul tappeto in vista dell’assestamento di bilancio. Il confronto in maggioranza è cominciato fra l’assessore Giuseppe Fasolino e i capigruppo dell’alleanza al governo. Il primo incontro è stato in Consiglio regionale, coordinato dal presidente Michele Pais. Oggi ci sarà il secondo, a Villa Devoto, col governatore Christian Solinas. All’inizio della prossima settimana dovrebbe cominciare a circolare una bozza e allora si capirà su quali progetti il centrodestra vuole puntare per la ripartenza. Saranno su larga scala, oppure territoriali? È stato proprio questo l’interrogativo al centro del primo vertice e lo sarà anche oggi, nel successivo. Solo dopo che la maggioranza avrà trovato una risposta, l’ipotesi sarà discussa anche con le opposizioni in Consiglio regionale e le forze sociali ed economiche, che tra l’altro hanno già sollecitato un confronto proprio sulle strategie.
La certezza. Prima dell’incontro con i capigruppo, l’assessore Fasolino ha detto: «Dopo la Finanziaria tecnica, approvata a febbraio in piena emergenza sanitaria ed economica, questa Manovra sarà molto più politica, perché la Sardegna ha bisogno di una scossa per ripartire prima che cominci la stagione turistica». Per ora la Giunta ha recuperato 50 milioni, dopo aver ripulito i bilanci dei vari assessorati, ma la parte più consistente – come confermato dall’assessore – arriverà dalla quota prevista per quest’anno dall’accordo sulle entrate, firmato nel 2019 con l’allora ministro Francesco Boccia. Di fatto, stando almeno alle prime indiscrezioni, è stato studiato uno spostamento di risorse, per avere a disposizione soldi che potranno essere spesi in tempi rapidi . Ma altri 20 milioni dovrebbero essere recuperati dal Fondo oneri legislativi, è una sorta di salvadanaio, per essere destinati alle imprese e ai lavoratori entrati in crisi a causa della pandemia, ma finora rimasti esclusi dai contributi. Non è finita: qualche milione in più potrebbe essere recuperato fra le pieghe della Finanziaria.
Le prime proposte. Sono stati i capigruppo di maggioranza – Franco Mula, Psd’Az, Giorgio Oppi, Udc, Francesco Mura, Fdi, Sara Canu, Riformatori, Giuseppe Talanas, Fi, Dario Giagoni, Lega, e Roberto Caredda del Misto – a presentare la scaletta iniziale degli interventi. Oggi l’elenco sarà definito più nel dettaglio nel vertice col governatore Solinas. Ma, come ribadito da Fasolino, «puntiamo al coinvolgimento delle varie forze in campo, a cominciare dai partiti di opposizione, perché questa Manovra dovrà essere di tutti e per tutti».
La certezza. Prima dell’incontro con i capigruppo, l’assessore Fasolino ha detto: «Dopo la Finanziaria tecnica, approvata a febbraio in piena emergenza sanitaria ed economica, questa Manovra sarà molto più politica, perché la Sardegna ha bisogno di una scossa per ripartire prima che cominci la stagione turistica». Per ora la Giunta ha recuperato 50 milioni, dopo aver ripulito i bilanci dei vari assessorati, ma la parte più consistente – come confermato dall’assessore – arriverà dalla quota prevista per quest’anno dall’accordo sulle entrate, firmato nel 2019 con l’allora ministro Francesco Boccia. Di fatto, stando almeno alle prime indiscrezioni, è stato studiato uno spostamento di risorse, per avere a disposizione soldi che potranno essere spesi in tempi rapidi . Ma altri 20 milioni dovrebbero essere recuperati dal Fondo oneri legislativi, è una sorta di salvadanaio, per essere destinati alle imprese e ai lavoratori entrati in crisi a causa della pandemia, ma finora rimasti esclusi dai contributi. Non è finita: qualche milione in più potrebbe essere recuperato fra le pieghe della Finanziaria.
Le prime proposte. Sono stati i capigruppo di maggioranza – Franco Mula, Psd’Az, Giorgio Oppi, Udc, Francesco Mura, Fdi, Sara Canu, Riformatori, Giuseppe Talanas, Fi, Dario Giagoni, Lega, e Roberto Caredda del Misto – a presentare la scaletta iniziale degli interventi. Oggi l’elenco sarà definito più nel dettaglio nel vertice col governatore Solinas. Ma, come ribadito da Fasolino, «puntiamo al coinvolgimento delle varie forze in campo, a cominciare dai partiti di opposizione, perché questa Manovra dovrà essere di tutti e per tutti».