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In ripresa la raffinazione vola (+12%) il titolo Saras

In ripresa la raffinazione vola (+12%) il titolo Saras

CAGLIARI. La ripresa in arrivo si riflette anche sui titoli della società petrolifere, che prefigurano incrementi di produzioni e di utili con l’aumento delle vendite di benzina avio o carburanti....

10 giugno 2021
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CAGLIARI. La ripresa in arrivo si riflette anche sui titoli della società petrolifere, che prefigurano incrementi di produzioni e di utili con l’aumento delle vendite di benzina avio o carburanti. Questo scenario, valido per tutto il mondo, ha le sue caratteristiche per Saras, che ieri ha chiuso gli scambi, quadruplicati rispetto alla media degli ultimi giorni, con un rialzo del 12 per cento. A concorrere a questo incremento vi sono alcuni fatti e una suggestione.

I fatti. Il motivo principale dello strappo nelle contrattazioni è che Bank of America, secondo istituto di credito negli Usa ha rivisto al rialzo il prezzo ideale di Saras, indicandolo a 1 euro per azione. Un valore molto inferiore a quello di due anni fa, e lontanissimo dal prezzo di collocazione di 6 euro del 2006, ma molto più alto dei valori di due o quattro mesi fa. Non è escluso che la forte domanda di acquisti sia legata a questo target. Se così fosse dovrebbe durare ancora per qualche giorno. L’ufficio studi di BofA vede scenari positivi su tutto il mercato della raffinazione, sostenuto anche dall’aumento del prezzo del petrolio.

La suggestione. Lo scorso fine settimana Saras è stata indicata tra i potenziali target di offerte pubbliche d'acquisto da Fabio Caldato, partner di Olympia Wealth Management, una delle tante società di consulenza finanziaria che fa anche analisi di mercato. Non è dato sapere al momento quali basi supportino il ragionamento, di certo è che se mai un investitore dovesse lanciare una Opa su Saras dovrebbe prima dividere i destini dei due rami della famiglia Moratti che adesso controlla insieme, in parti uguali, il 40,03 delle azioni e potrebbe facilmente farsi consegnare un altro 10 per cento delle stesse da investitori istituzionali e mercato, facendo fallire l’Opa. Solo contando su almeno il 20 per cento delle azioni di un ramo dei Moratti una Opa può avere successo. Scenario al momento irrealistico.(g.cen.)

@gcentore. ©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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