La Nuova Sardegna

Un nuovo piano regionale per combattere gli incendi

Un nuovo piano regionale per combattere gli incendi

Via libera dalla giunta. Coinvolti Protezione civile, Forestas, barracelli e volontari L’assessore Lampis: «Serviva un documento di pianificazione degli interventi»

28 giugno 2021
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CAGLIARI. La Sardegna ha un nuovo piano antincendi. Lo ha approvato la giunta regionale e lo ha presentato Gianni Lampis, assessore all’ambiente. «La Regione ha l’obbligo di promuovere e favorire tutte le azioni di prevenzione e mitigazione del rischio, tese a ridurre il numero, l'estensione e gli effetti degli incendi boschivi – ha detto -. Abbiamo perciò individuato i contenuti del Piano regionale antincendi indicando la composizione del sistema regionale di lotta contro le fiamme». Gli organismi coinvolti sono la Protezione civile, il corpo forestale, Forestas, i vigili del fuoco, diverse organizzazioni di volontariato e le compagnie barracellari.

«Quello appena approvatio – ha spiegato Lampis – è un importante documento di pianificazione regionale che serve pr coordinare le attività antincendio di tutte le componenti, istituzionali e non, che concorrono, in forme e ambiti diversi, al perseguimento degli obiettivi del Piano. Al suo interno sono definite le procedure di emergenza, le attività di monitoraggio del territorio e di assistenza alla popolazione, rappresentando un documento di riferimento per l'intero Sistema regionale di protezione civile in tema di attività finalizzate a garantire la sicurezza del territorio, la prevenzione e la gestione del rischio, oltre che un riferimento per le Amministrazioni comunali nella pianificazione di protezione civile».

Il Piano, articolato in sette parti, è costituito da una parte generale e da sei allegati, cartografici e tabellari, che contengono i presidi territoriali e le strutture operative; la rete regionale dei punti di avvistamento e dei punti di attingimento idrico; la pianificazione per i parchi nazionali dell'Asinara e dell'Arcipelago di La Maddalena; l'elaborazione cartografica, sia in termini di previsione del rischio di incendio boschivo che in termini di ottimizzazione delle risorse disponibili; i dati cartografici delle aree percorse dal fuoco e delle insorgenze negli ultimi cinque anni; i dati tabellari dell'indice di pericolosità e di rischio di incendio di tutti i Comuni della Sardegna.

«La lotta attiva agli incendi boschivi e rurali – ha concluso l’assessore – è una priorità per la Regione, nonché un servizio pubblico essenziale in quanto finalizzato a garantire l'incolumità e la sicurezza della popolazione e la salvaguardia dell'ambiente».

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