La Nuova Sardegna

Farmacisti vaccinatori, teoria conclusa

I duecento iscritti hanno superato la prima parte del corso, ora tocca alla pratica

30 giugno 2021
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SASSARI. L’esercito dei farmacisti vaccinatori affila gli aghi. I duecento partecipanti ai corsi per il Nord Sardegna hanno concluso a tempo di record la parte teorica delle lezioni frontali e da oggi, a gruppi di venti per mattinata, frequenteranno gli ambulatori dell’Hub delle cliniche di San Pietro per completare la formazione con la parte pratica mirata alla inoculazione nell’uomo.

Il ciclo formativo, organizzato dal corso di laurea in Farmacia diretto dal professor Giorgio Pintore, ha visto sul campo la partecipazione dei professionisti dell'Ateneo turritano e dell’Aou di Sassari: in particolare dei servizi di Medicina del lavoro, Sorveglianza sanitaria, delle strutture di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere, della Formazione e i responsabili del centro vaccinale dell’Aou. E questa prima parte è stata sicuramente un successo per quanto riguarda la partecipazione e l’interesse mostrato dai partecipanti. Molto apprezzate le lezioni magistrali dei docenti, i professori Andrea Piana, Giovanni Sotgiu, Paolo Castiglia e il dottor Antonello Serra. La presidenza del corso di laurea in Farmacia si è detta «particolarmente orgogliosa di essersi fatta promotrice con il Dipartimento di Chimica e Farmacia e l’Ateneo per permettere di effettuare la formazione finale dei farmacisti vaccinatori».

Il programma del corso (che prevedeva un totale di 6 ore, delle quali 4 teoriche e 2 di tirocinio individuale assieme al personale sanitario dell’Aou in campo per le vaccinazioni contro il coronavirus) è stato realizzato grazie a una convenzione siglata tra Università di Sassari, Federfarma e Ordine interprovinciale dei Farmacisti e sono state circa un centinaio le farmacie delle province di Sassari e Olbia-Tempio che hanno inviato per la formazione il loro personale, per un totale di circa 200 partecipanti. Un valore aggiunto sono stati anche i dispositivi, braccia artificiali didattiche, sui quali i farmacisti si sono esercitati. Strumenti che, al termine del corso, l’Ordine dei Farmacisti e Federfarma doneranno all'Ateneo per arricchire la dotazione dei propri laboratori.

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