La Nuova Sardegna

IGLESIAS. No al commissariamento del Parco geominerario: i sindaci che fanno parte del Cda del parco (Mario Calia sindaco di Lula, Debora Porrà sindaca di Villamassargia, Paolo Maxia sindaco di Villasalto e Antonello Ecca ex sindaco di Arbus), chiedono innanzitutto l’interruzione della procedura di commissariamento avviata dal ministro Cingolani. Poi chiedono alla Regione di individuare due rappresentanti all’interno del Cda per scongiurare il commissariamento dell’ente «affinchè venga interamente gestito dai sardi stante l’assenza dei rappresentanti ministeriali». Nel farlo, rigettano «le insinuazioni di mala gestio attribuite al Cda in carica» ricordando che «nessun atto è oggetto di contestazione né da parte del ministero né da parte della Corte dei conti».

Secondo i sindaci «l’ennesima minaccia di commissariamento è irrispettosa del difficile lavoro di riordino del parco che ad oggi da soli, senza i ministeri, hanno portato avanti». I sindaci ricordano che insieme alla Regione dovrebbero partecipare al consiglio direttivo anche i ministeri Mite, Mic, Miur e Mise. Inoltre ricordano che «i 5 membri del Cda al Parco non costano nulla perché svolgono l’incarico senza indennità».