La Nuova Sardegna

Dopo il rogo: l’olivastro millenario di Cuglieri è vivo, ma ora va aiutato

Dopo il rogo: l’olivastro millenario di Cuglieri è vivo, ma ora va aiutato

Segnali confortanti dagli esperti dell’università di Cagliari: «Speriamo rivegeti»

29 luglio 2021
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CUGLIERI. L’olivastro millenario di Cuglieri non si è ancora arreso al fuoco. La conferma è arrivata dai tecnici dell’Orto botanico dell’università di Cagliari dopo un sopralluogo a Tanca Manna. «Possiamo confermare che la pianta non mostra nessun fenomeno residuo di combustione – ha detto Gianluigi Bacchetta, direttore dell’Orto Botanico –. Al di là di questo, si evidenzia che i primi interventi – come l’aspersione di acqua sui suoli intorno alla pianta – hanno prodotto effetti benefici, abbassando notevolmente la temperatura del terreno». Gli esperti sperano che gli apparati radicali siano vivi e possano agevolare una ripresa vegetativa delle porzioni di tronco non direttamente interessate dal fuoco poste a sinistra e all’estrema destra della ceppaia.

«Abbiamo provveduto a posizionare frasche e tronchi a protezione delle porzioni vitali della pianta : ha colcuso Bacchetta – per ridurre al massimo l’esposizione alla luce solare e mantenere una maggiore umidità. Raccomando a tutti di non avvicinarsi alla pianta per nessuna ragione e di avere pazienza».

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