La Nuova Sardegna

C’è un bando milionario ma nessuno lo vuole

C’è un bando milionario ma nessuno lo vuole

Il 23 agosto il termine di scadenza delle offerte per la continuità territoriale Tirrenia e Grimaldi disposte a svolgere il servizio in regime di libero mercato

12 agosto 2021
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SASSARI. Da una parte due compagnie di navigazione disposte a assicurare un collegamento marittimo senza aiuti pubblici. Dall’altra lo Stato che comunque è intenzionato a assicurare quegli aiuti che le compagnie non vogliono. E per farlo pubblica un bando da alcune decine di milioni di euro. Accade per la tratta Porto Torres-Genova, una di quelle più trafficate e quindi più appetibili per le compagnie. Il bando riguarda la “Procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci tra Genova e Porto Torres e viceversa con obblighi di servizio pubblico per la continuità territoriale marittima”. Tratta appetibile dal punto di vista commerciale, si diceva. E infatti, sia Cin (che quel collegamento l’ha assicurato per anni in regime di continuità territoriale) sia la Grimaldi la Porto Torres-Genova la coprono con proprie navi e con soddisfacente profitto. «Moby e Tirrenia credono che quella rotta non abbia bisogno di sostegno pubblico e lo dimostrano con i fatti», aveva dichiarato in una nota la compagnia di Vincenzo Onorato. Concetto espresso anche da Grimaldi. Eppure si parla di qualcosa come 30 milioni Iva esclusa per una durata del servizio lunga 5 anni. Insomma, un bell’affare, ma né Grimaldi né Cin (Tirrenia-Moby) sembrano interessate a quel bando. Di più, sono decise a osteggiarlo tanto da chiederne l’annullamento con un ricorso al Tar. La richiesta di sospensiva d’urgenza è stata respinta e i giudici amministrativi si pronunceranno nel merito il 7 settembre. Nel frattempo corrono i termini: le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 23 agosto alle 17, mentre l'apertura delle buste è fissata per il giorno successivo alle 10.

Il totale delle miglia per la tratta Genova - Porto Torres e viceversa è di circa 428 miglia nautiche, una delle strade Sardegna-continente più utilizzate.

Nel bando del ministero ci sono anche alcuni particolari del bando che le compagnie di navigazione non hanno gradito. In particolare due. Il primo è quello dell’obbligo, per le navi che garantiranno il servizio, di mantenere una velocità di crociera di 21 nodi e mezzo. velocità ritenuta eccessiva, antieconomica e inquinante dagli armatori: su quella tratta le navi tengono di solito una velocità di 19 nodi. Poi c’è la questione del trasporto di merci perciolose: il bando lo consentirebbe anche sulle navi che svolgono il servizio passeggeri mentre ragioni di sicurezza consiglierebbero un uso esclusivo delle navi adibite a trasporto merci. Come andrà a finire la questione? L’ipotesi più probabile è che il bando vada deserto, ma rimane di capire quale strategia abbia in mente il Governo. Il bando pubblico potrebbe essere un tentativo di tenere calmierati i prezzi anche su una tratta molto popolare e trafficata. una di quelle che nei mesi estivi è caratterizzata da un aumentodei costi dei biglietti.

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