La Nuova Sardegna

Barumini traina la ripresa del turismo

Barumini
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Boom di visitatori nell’area archeologica, superati i numeri dell’era pre covid

05 settembre 2021
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BARUMINI. Il sito Unesco di Su Nuraxi continua a essere la meta preferita in Sardegna per il turismo archeologico-culturale. La conferma arriva dai numeri dell’estate 2021 che, nonostante gli strascichi ancora evidenti della pandemia, certificano come l’area archeologica di Barumini sia la più ricercata dai turisti nazionali e internazionali che scelgono l’isola per le loro vacanze. Nel trimestre giugno-luglio-agosto Su Nuraxi ha registrato quasi 26.500 mila presenze, segnando un aumento di 11mila ingressi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sui grandi numeri, i siti del territorio, raggiungono il 65% di presenze in più rispetto al 2019, anno pre-pandemia e dunque periodo di normalità.

«Si tratta di numeri incoraggianti e che ci fanno ben sperare che la ripresa sia finalmente arrivata e ci auguriamo possa consolidarsi nel proseguo della stagione e nel prossimo futuro – ha detto il presidente della Fondazione Barumini sistema cultura, Emanuele Lilliu –. È un traguardo importante dopo le grandi difficoltà dei mesi scorsi che non hanno, comunque, interrotto il grande lavoro della Fondazione per rendere l'offerta ancora più integrata e per attivare nuovi eventi e percorsi in grado di sostenere la ripresa del turismo in Sardegna e nei nostri siti».

E proprio dall’offerta generata dalla Fondazione arrivano altre importanti indicazioni, grazie al successo della mostra: “Humanum. Sardegna e Campania, da Su Nuraxi a Pompei”, nata grazie alla collaborazione tra la Fondazione, il museo archeologico di Napoli, la Soprintendenza archeologica per la città metropolitana di Cagliari e ancora visitabile al centro Giovanni Lilliu. Dall'inaugurazione dello scorso 3 luglio a oggi, infatti, le visite hanno toccato quota 4.600 (che contando anche giugno portano in totale gli ingressi a 5.400. «Anche per questo appuntamento parliamo di numeri importanti – ha concluso Lilliu – In soli due mesi raggiungere questo traguardo è fondamentale per rilanciare l'offerta culturale nell'Isola. Il lavoro della Fondazione, proseguirà su questo solco per continuare a diversificare la propria offerta, come certificato dall'altra novità dell'estate 2021 con le visite notturne a Su Nuraxi».

Tra gli altri numeri di rilievo anche la continua crescita di visitatori a Casa Zapata, altra importante attrazione di Barumini. Nel periodo giugno-agosto sono stati quasi 10.900 gli ingressi registrati con 2.500 turisti in più rispetto allo stesso periodo del 2020.

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