La Nuova Sardegna

Sprint per le candidature I dubbi del centrodestra

di Roberto Petretto
Sprint per le candidature I dubbi del centrodestra

Incertezze a Carbonia (con Psd’Az e Udc insieme al Pd) e Capoterra

05 settembre 2021
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SASSARI. Dai 90 abitanti di Baradili nell’oristanese ai quasi 54mila di Olbia: il turno elettorale per le amministrative, che in Sardegna si terrà il 10 e l’11 ottobre (una settimana dopo rispetto al resto d’Italia) metterà insieme realtà molto diverse tra loro. E non potrebbe essere altrimenti con 102 comunità chiamate a eleggere il nuovo sindaco e a rinnovare il consiglio comunale. Dal paese più piccolo della Sardegna alla capitale del turismo isolano con in mezzo tante sfumature di problemi, aspettative, speranze. Sabato a mezzogiorno scadranno i termini per la presentazione delle liste e alcune manovre sono ancora in corso.

Scontro politico. L’aspetto amministrativo è fondamentale soprattutto per i piccoli centri, ma l’appuntamento con le urne è anche un’occasione di confronto e scontro politico. In particolare nei centri maggiori. Innanzitutto in quelli dove ci sarebbe la possibilità di un ballottaggio. Sono solo tre i Comuni sopra i 15mila abitanti: Olbia, Carbonia e Capoterra. A Olbia però, salvo sorprese dell’ultimora, dovrebbero esserci solo due candidati sindaco in lizza, quindi la contesa si risolverà al primo turno tra l’uscente Settimo Nizzi, sostenuto dal centrodestra (con qualche incertezza ancora su Fratelli d’Italia) e lo sfidante Augusto Navone, espressione di centrosistra e Movimento 5Stelle.

Una suddivisione abbastanza omogenea e riconoscibile. Situazione ben diversa si troverà invece a Carbonia dove ancora il quadro non è delineato. Il candidato sindaco del Pd, Pietro Morittu, sarà appoggiato anche da Psd’Az e Udc, ovvero due forze politiche che in ambito regionale sono alleate e organiche nella coalizione di centrodestra. Il M5S dovrebbe puntare su Gian Luca Lai; Un candidato proprio dovrebbe avere anche Leu e una lista civica potrebbe essere ispirata dall’ex sindaco Giuseppe Casti. Il centrodestra è in attesa.

Fari puntati anche su Capoterra, non foss’altro che per il fatto che si tratta del Comune di residenza del presidente della Regione, Christian Solinas. Il centrosinistra schiererà come candidato sindaco Efisio De Muru. Per il polo civico ci sarà Beniamino Piga. Il centrodestra è in attesa.

Quindi, come si capisce da questo sintetico riepilogo, il centrodestra, a una settimana dalla presentazione delle liste non ha ancora scelto i propri candidati alla poltrona di sindaco in due dei tre centri sopra i 15mila abitanti. Il vertice di maggioranza convocato per sabato dal presidente Solinas è saltato e dovrebbe tenersi oggi a Villa Devoto. Peseranno alcune tensioni che arrivano da Olbia (con Fratelli d’Italia ancora indecisi sul sostegno a Nizzi) e le scelte del Psd’Az e dell’Udc a Carbonia oppure si arriverà rapidamente alla definizione delle candidature?

Oltre ai centri maggiori ci sono poi diversi centri “intermedi” dove la competizione sarà molto accesa. Attenzione a Dorgali e Siniscola nel Nuorese, a Cuglieri e Scano, centri devastati dagli incendi estivi, nell’Oristanese, a Bonorva e Sennori in provincia di Sassari e a Villacidro e Serramanna nel sud Sardegna.

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