«La comunità è rimasta sconvolta»
Il sindaco di Sennori: «Piera, qui tutti aspettano il tuo ritorno a braccia aperte»
09 settembre 2021
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SENNORI. Ieri mattina Sennori si è risvegliato avvolto da una cappa di tristezza e incredulità. Un fatto così grave non ha precedenti nel paese arrampicato sulle colline della Romangia. «Era un bravo lavoratore – hanno detto alcuni vicini – conosciuto e apprezzato da tutti. Quella che è successa è una cosa incredibile».
E ancora: «Non è possibile che Adriano abbia fatto una cosa del genere, chissà cosa sarà successo. Nessuno crede a questa brutta storia, è successo ma non sembra vero».
A fare l’eco agli abitanti attoniti anche l’amministrazione comunale, che condensa l’umore nero che aleggia in paese da martedì sera. «La comunità sennorese – ha detto il primo cittadino, Nicola Sassu – specialmente in questi ultimi anni, si è distinta nella lotta contro il femminicidio e la violenza di genere promuovendo numerose iniziative che contribuissero ad affrontare e comprendere un fenomeno che fino a ieri non aveva mai coinvolto direttamente Sennori». E ancora: «Evitando di fare processi mediatici su quanto accaduto e invitando tutti i nostri concittadini al massimo rispetto e alla compassione verso le persone coinvolte, ribadiamo la nostra ferma opposizione contro qualsiasi atto di violenza e aspettiamo e confidiamo che la magistratura e le forze dell’ordine svolgano al meglio il loro delicato lavoro».
Infine un augurio alla 48enne: «Auspichiamo per Piera una completa guarigione e un ritorno alla sua casa e alla sua vita. Noi tutti la aspettiamo a braccia aperte, saremo al suo fianco».
Non appena si è diffusa la notizia sulle condizioni di salute di Piera Muresu, il paese si è mobilitato per aiutare 48enne, che a causa dei colpi di arma è andata in choc emorragico. L’Avis di Sennori, guidata dalla presidente Maria Franca Muresu, si è messa in contatto con i familiari della 48enne per avere il via libera a organizzare una raccolta sangue straordinaria. L’appuntamento è per oggi, dalle 9 alle 13, nel campo sportivo “Basilio Canu”, dove verrà parcheggiata un’autoemoteca a disposizione per le donazioni. (s.sant.)
E ancora: «Non è possibile che Adriano abbia fatto una cosa del genere, chissà cosa sarà successo. Nessuno crede a questa brutta storia, è successo ma non sembra vero».
A fare l’eco agli abitanti attoniti anche l’amministrazione comunale, che condensa l’umore nero che aleggia in paese da martedì sera. «La comunità sennorese – ha detto il primo cittadino, Nicola Sassu – specialmente in questi ultimi anni, si è distinta nella lotta contro il femminicidio e la violenza di genere promuovendo numerose iniziative che contribuissero ad affrontare e comprendere un fenomeno che fino a ieri non aveva mai coinvolto direttamente Sennori». E ancora: «Evitando di fare processi mediatici su quanto accaduto e invitando tutti i nostri concittadini al massimo rispetto e alla compassione verso le persone coinvolte, ribadiamo la nostra ferma opposizione contro qualsiasi atto di violenza e aspettiamo e confidiamo che la magistratura e le forze dell’ordine svolgano al meglio il loro delicato lavoro».
Infine un augurio alla 48enne: «Auspichiamo per Piera una completa guarigione e un ritorno alla sua casa e alla sua vita. Noi tutti la aspettiamo a braccia aperte, saremo al suo fianco».
Non appena si è diffusa la notizia sulle condizioni di salute di Piera Muresu, il paese si è mobilitato per aiutare 48enne, che a causa dei colpi di arma è andata in choc emorragico. L’Avis di Sennori, guidata dalla presidente Maria Franca Muresu, si è messa in contatto con i familiari della 48enne per avere il via libera a organizzare una raccolta sangue straordinaria. L’appuntamento è per oggi, dalle 9 alle 13, nel campo sportivo “Basilio Canu”, dove verrà parcheggiata un’autoemoteca a disposizione per le donazioni. (s.sant.)
