La Nuova Sardegna

SASSARI. Oggi e domani Aisla celebra in Sardegna la giornata nazionale della Sla, la Sclerosi laterale amiotrofica, una malattia neurodegenerativa grave che modifica profondamente l’esistenza; la persona vede il mutare delle proprie abilità nel proprio corpo che, nel tempo, non può più muoversi, non può più nutrirsi, non può più parlare, fino a sperimentare la drammatica sensazione di esservi imprigionato. Si stima che nell’isola colpisca circa 170 persone, oltre 6.000 in Italia. Oltre all’appello ad avvicinarsi come volontari all’associazione, c’è anche quello ad accendere, questa notte, una luce verde sulle proprie finestre, balconi e giardini quale simbolo di vicinanza a tutti i coloro che combattono contro la Sla e di speranza affinché questa malattia possa, speriamo il prima possibile, essere sconfitta.

Tre gli appuntamenti programmati: il via ieri a Siapiccia (Oristano) con “Raccontami tutto dall’inizio per favore”, incontro con l’autore Danilo Mallò, con la presenza di Giuliana Biasioli, vice presidente della sezione regionale Aisla. Oggi si prosegue a Birori con il banchetto solidale presso la tomba dei giganti di Palatu; alle 18 incontro con i neurologi Anna Ticca e Nicola Carboni (presidente Isde) per parlare di “Sla, malattia multifattoriale: il ruolo dei fattori genetici e ambientali”, alle 20 si illumina l’area archeologica )accesso con green pass, info 349.1612952). Domenica a Usini (10.30) dibattito di confronto alla fattoria Didattica Badde Cubbas (località Baddulesos, strada provinciale 127 bis km 9,5), alle 13.30 buffet su prenotazione.