La Nuova Sardegna

Non si accorge del treno Casalinga travolta e uccisa

di Luciano Onnis
Non si accorge del treno Casalinga travolta e uccisa

La donna ha attraversato nonostante le sbarre del passaggio a livello abbassate Sarebbe stata rallentata dal carrello della spesa rimasto incastrato tra i binari

05 ottobre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SERRAMANNA. Travolta e uccisa dal treno mentre attraversa i binari nonostante le sbarre del passaggio a livello fossero abbassate. Investita in pieno e scaraventata ad alcuni metri nella strada da cui era giunta, Anna Tocco, 65 anni, casalinga di Serramanna, sposata e con figli, non ha avuto scampo. Il carrello portaspesa che trainava sarebbe rimasto incastrato fra le rotaie e nel tentativo di liberarlo non si sarebbe accorta del sopraggiungere ormai immediato del direttissimo Cagliari-Oristano. Salva invece la sorella che era con lei e che la precedeva di poco. La tragedia è accaduta poco prima di mezzogiorno di ieri nel tratto di ferrovia davanti al passaggio a livello di via Torino a Serramanna. Quella infinitesimale frazione di tempo per liberare il carrello, è stata fatale. Il macchinista del treno ha suonato insistentemente e ha azionato il freno di emergenza quando ha visto in lontananza la sagoma di una persona che occupava il binario e non si spostava. Ma non c’è stato niente da fare: il convoglio in transito, che non doveva fermarsi alla stazione di Serramanna perché “direttissimo” per Oristano, e che pertanto viaggiava a una velocità intorno ai 100-120 chilometri orari, è piombato sulla casalinga. Inutile la frenata, con l’assordante stridio delle ruote d’acciaio bloccate sulle rotaie che si è sentito a centinaia di metri. La donna sui binari è stata travolta, il treno si è arrestato solo duecento metri dopo, in prossimità della stazione.

Sull’esatta dinamica della disgrazia sono in corso le indagini della polizia ferroviaria e della Scientifica, coordinate dalla Procura della repubblica di Cagliari. «I nostri colleghi stanno lavorando per chiarire ogni aspetto di questa tragedia», sono le poche parole sull’accaduto da parte del capo di Gabinetto della Questura di Cagliari, Bibiana Pala. Non sembrano trovare invece credito le voci secondo cui la vittima stesse inseguendo la sorella, affetta da problemi di salute, che le era sfuggita e si era avventurata sui binari per prima. Alla base della disgrazia c’è l’imprudenza commessa nell’attraversamento della ferrovia nonostante le sbarre del passaggio a livello fossero abbassate. Appena trenta metri più acanti c’era il sovrappasso pedonale da utilizzare in tutta sicurezza. Per alcune ore il traffico ferroviario è rimasto interrotto, sostituito dai pullman fra Decimomannu e San Gavino. Due anni fa, il 21 giugno del 2019, nella stazione di Serramanna era stato investito e ucciso dal treno uno studente quindicenne, Gabriele Cipolla, che attraversava i binari.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative