donna salvata dai carabinieri
Pesta la moglie davanti al figlio arrestato un operaio di Assemini
ASSEMINI. Da anni picchiava selvaggiamente la compagna, anche in presenza del loro bambino. I carabinieri, ieri hanno messo le manette ai polsi di un operaio 38enne di Assemini, con precedenti di...
05 ottobre 2021
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ASSEMINI. Da anni picchiava selvaggiamente la compagna, anche in presenza del loro bambino. I carabinieri, ieri hanno messo le manette ai polsi di un operaio 38enne di Assemini, con precedenti di polizia, che adesso dovrà rispondere di maltrattamenti contro i familiari e lesioni personali aggravate.
I militari sono intervenuti a seguito di una chiamata al 112 pervenuta alla centrale operativa di via Nuoro. Sul posto hanno accertato che l'operaio si era appena reso responsabile di maltrattamenti nei confronti della compagna, che aveva percosso ripetutamente nonostante la presenza del figlio minore. Dai primi riscontri è emerso che l'uomo sin dal 2015 aveva messo in atto nei confronti della donna un crescendo di condotte assolutamente intollerabii: prima minacce poi percosse e umiliazioni sempre più pesanti.
L'arrestato su disposizione dell'autorità giudiziaria è stato accompagnato presso l'abitazione dei genitori, sempre ad Assemini, ove rimarrà agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida e probabili provvedimenti cautelari da parte del gip, che potrebbero tenerlo lontano per lungo teempo dall'abitazione dove vivono la moglie e il figlio. (l.on)
I militari sono intervenuti a seguito di una chiamata al 112 pervenuta alla centrale operativa di via Nuoro. Sul posto hanno accertato che l'operaio si era appena reso responsabile di maltrattamenti nei confronti della compagna, che aveva percosso ripetutamente nonostante la presenza del figlio minore. Dai primi riscontri è emerso che l'uomo sin dal 2015 aveva messo in atto nei confronti della donna un crescendo di condotte assolutamente intollerabii: prima minacce poi percosse e umiliazioni sempre più pesanti.
L'arrestato su disposizione dell'autorità giudiziaria è stato accompagnato presso l'abitazione dei genitori, sempre ad Assemini, ove rimarrà agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida e probabili provvedimenti cautelari da parte del gip, che potrebbero tenerlo lontano per lungo teempo dall'abitazione dove vivono la moglie e il figlio. (l.on)
