Laerru ripiomba nell’incubo Covid: ventuno i positivi
Il sindaco invita tutti alla prudenza e al rispetto delle regole
09 ottobre 2021
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LAERRU. «È stato un passo che da amministratori non avremmo mai voluto fare, ma, date le circostanze, siamo stati costretti a compiere». Così Massimiliano Manca, sindaco di Laerru, commenta la sofferta decisione di decretare la zona rossa in vigore da ieri nel piccolo Comune dell’Anglona. D’altronde, l’Ats era stata chiara e risoluta: i tanti casi di positività al covid emersi con l’ultimo screening (tanti rispetto al totale della popolazione e al numero delle persone che vi si erano sottoposte) non lasciavano spazio a soluzioni diverse. Nella palestra comunale sono stati eseguiti 298 tamponi, che hanno fatto emergere altre 7 positività, oltre alle 12 già accertate nei giorni scorsi. Potrebbero seguire nuovi accertamenti da parte dell’Ats per monitorare una situazione di cui non si possono prevedere i contorni definitivi. Il primo aggiornamento, fatto dopo lo screening a 21 il numero dei positivi in paese, mentre le quarantene sarebbero una trentina.
Di fatto, a sentirsi in quarantena è un’intera comunità, per la quale valgono le classiche regole del lockdown dei mesi scorsi: scuole chiuse, didattica a distanza, attività commerciali con le serrande abbassate, salvo le poche che possono operare in un contesto di emergenza (alimentari, edicola, farmacie, parafarmacie, tabacchini), divieto di spostamento. «Il nostro pensiero – dichiara il sindaco Manca – va soprattutto alle attività costrette a chiudere che già tanto hanno patito nei mesi scorsi e anche agli studenti che dovranno cavarsela con la didattica a distanza con tutte le complicazioni che questo comporta». L’auspicio del sindaco e di tutti i laerresi è che il numero dei contagi non vada oltre la soglia già raggiunta. Dai nuovi referti si saprà quanto sarà eventualmente cresciuto il numero dei positivi. Tra questi anche una bambina di 4 anni e un sessantenne che è stato ricoverato in ospedale. Nel numero di positivi figurano anche diversi laerresi che avevano completato il ciclo della vaccinazione, alcuni asintomatici, altri alle prese con una forma leggera di covid. «Quello che raccomando a tutti – ha concluso il sindaco – è la massima prudenza e il rispetto delle regole». (giuseppe pulina)
Di fatto, a sentirsi in quarantena è un’intera comunità, per la quale valgono le classiche regole del lockdown dei mesi scorsi: scuole chiuse, didattica a distanza, attività commerciali con le serrande abbassate, salvo le poche che possono operare in un contesto di emergenza (alimentari, edicola, farmacie, parafarmacie, tabacchini), divieto di spostamento. «Il nostro pensiero – dichiara il sindaco Manca – va soprattutto alle attività costrette a chiudere che già tanto hanno patito nei mesi scorsi e anche agli studenti che dovranno cavarsela con la didattica a distanza con tutte le complicazioni che questo comporta». L’auspicio del sindaco e di tutti i laerresi è che il numero dei contagi non vada oltre la soglia già raggiunta. Dai nuovi referti si saprà quanto sarà eventualmente cresciuto il numero dei positivi. Tra questi anche una bambina di 4 anni e un sessantenne che è stato ricoverato in ospedale. Nel numero di positivi figurano anche diversi laerresi che avevano completato il ciclo della vaccinazione, alcuni asintomatici, altri alle prese con una forma leggera di covid. «Quello che raccomando a tutti – ha concluso il sindaco – è la massima prudenza e il rispetto delle regole». (giuseppe pulina)
