La Nuova Sardegna

Volotea spiega le ali in vendita i biglietti

di Claudio Zoccheddu
Volotea spiega le ali in vendita i biglietti

Oggi i primi collegamenti in continuità territoriale della low cost spagnola Ma chi ha acquistato ieri i tagliandi ha dovuto fare i conti con i supplementi

15 ottobre 2021
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SASSARI. È come il primo giorno di scuola: ci sono le aule, ci sono i professori e ci sono anche gli alunni. Tutti pronti a fare conoscenza. Resta il problema di programmare l’anno scolastico, un po’ perché gli orari sono stati comunicati poco prima e un po’ perché fare conoscenza è una cosa, pianificare un intero corso di studi un’altra. E così i sardi hanno fatto conoscenza con Volotea, la low cost spagnola che gestirà le rotte in continuità territoriale nei prossimi sette mesi. Il primo approccio è andato in scena sul web, per le prenotazioni dei biglietti, mentre la conoscenza diretta è fissata per oggi, con i primi voli in partenza dai tre aeroporti dell’isola verso Roma e Milano.

Biglietti in vendita. Alle 13 il vettore spagnolo ha aperto il sito alle prenotazioni ma il portale è stato aggiornato più volte nel corso della giornata. Nell’intervista qui sotto la manager della compagnia ammette problemi e promette che saranno risolti a breve, e che tutti gli obblighi previsti dal bando saranno rispettati. Però ieri i problemi non sono mancati. Il primo approccio ha generato anche i primi dubbi, praticamente in tempo reale. Il problema non riguarda la fruizione, piuttosto agevole a intuitiva, ma i costi. Una volta selezionato il volo, si passa ai sovrapprezzi. Non dovrebbero esistere, ma ci sono. Anche per la scelta del posto o per l’imbarco in cabina del bagaglio a mano. Il primo costo aggiuntivo, forse il più fastidioso, riguarda proprio il check-in: chi lo fa in aeroporto paga 10 euro in più. E siccome le tratte della Ct1 non sono esattamente rotte turistiche, cariche di nativi digitali, il primo handicap scivola addosso a chi non ha dimestichezza con il web e con le prenotazioni online. Poi c’è la scelta del posto, anche questa a pagamento. Per decidere dove sedersi si spendono almeno 5,50 euro. Per cambiare il nominativo del biglietto, invece, il costo è di 40 euro. L’imbarco prioritario consente anche il bagaglio a mano in cabina, ma si paga 7 euro in più. Per l’opzione “flex” che permette di effettuare cambi sul volo fino a 4 ore prima della partenza, la tariffa è di 12 euro. Tutti servizi che, con Alitalia, non comportavano costi aggiuntivi. Ma da oggi un volo di andata e ritorno tra Alghero e Roma Fiumicino può costare facilmente 150 euro. Ma si può risparmiare qualcosa studiando la sezione “combo”, che compare subito dopo la selezione del volo. È infatti possibile saltare i costi aggiuntivi, facendo scendere il costo del biglietto a 120 euro, ma senza bagaglio a mano.

Le zone d’ombra. Per il momento tutti i voli in partenza da Alghero verso Roma o Milano sembrano proposti in regime di continuità territoriale, quindi acquistabili alle stesse condizioni anche dai non residenti. Una falla gigantesca. Sembrava mancare l’opzione che permette di cancellare i voli prenotati, o per modificarne l’orario. Poi è comparsa una sezione che promette “cambi illimitati” e invita a “cambiare gratis i tuoi voli direttamente dal nostro sito o dall'app mobile”. Complicata anche la ricerca di un contatto telefonico a cui rivolgersi in caso di necessità. Volotea promette che da lunedì sarà attivo un numero verde. Nell’immediato il vettore indica un numero con prefisso di Roma che, però, è difficile da rintracciare durante la procedura di prenotazione dei voli.

Penali. La lista delle penali previste dal bando della Regione è lunga e comprende la cancellazione dei voli e l’accumulo dei ritardi, da 2mila a 6mila euro per ogni volo, ma soprattutto impone 500 euro di multa per ogni giorno di ritardo sull’attivazione del call center ma anche 2500 euro per ogni biglietto in continuità territoriale venduto a prezzo maggiorato, compresi quelli sul web, dove però la penale scende a 1000 euro. Resta da capire se i tagliandi venduti in questi giorni possano essere considerati maggiorati. Un altro dubbio riguarda le capienze comunicate da Volotea che, per esempio ad Alghero, crollano sotto Natale. Se in una qualsiasi giornata di ottobre i posti giornalieri disponibili sono 522, a dicembre, periodo critico per il traffico aereo, calano a 471.

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