La Nuova Sardegna

Lotta al Covid, un premio per i medici di famiglia dell'isola

Lotta al Covid, un premio per i medici di famiglia dell'isola

Indennità per chi ha partecipato alla campagna vaccinale

16 ottobre 2021
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CAGLIARI. I medici di famiglia avranno l'indennità Covid, per il loro impegno sempre in prima linea. Il premio sarà doppio: 4mila euro a testa, per il 2020 e l'anno in corso. È stata l'Ats ha fatto suo l'accordo integrativo che era stato firmato mesi fra l'assessore alla sanità, Mario Nieddu, e i sindacati della medicina territoriale. L'importo complessivo stanziato dalla Giunta è 500mila euro, - come si legge nella delibera di marzo - per «il grande impegno profuso durante la varie fasi della pandemia, dimostrando grande disponibilità, responsabilità e dedizione al lavoro». Il responsabile del servizio medicina convenzionata dell'Ats, Maurizio Locci, ha firmato l'ultimo atto amministrativo e presto l'indennità sarà pagata.

La tabella prevede che sarà pari al 100 del cento dell'importo massimo pro capite, 2mila euro appunto, se «la presenza in servizio, nei mesi dell'emergenza sanitaria, è stata superiore all'80 per cento dei turni (o giorni) superiore a quelli previsti dalla convenzione con l'Ats». Poi ci sono altre due fasce: il 70 per cento del contributo se il «maggior impegno è stato fra l'80-40 per cento dell'attività prevista» e del 40, sempre rispetto all'indennità massima di 2mila euro, nel caso in cui «la presenza in servizio sia aumentata del 20 e fino al 39 per cento». È da sottolineare, infine, un altro passaggio della delibera che nei fatti è un ulteriore riconoscimento della partecipazione dei medici di famiglia alla lotta contro la pandemia: «Il loro impegno - si legge - è stato notevole in qualità e quantità delle prestazioni fornite in tutto il periodo dell'emergenza sanitaria».Il bollettino. La curva dei contagi è sempre più in discesa e ormai s'è assestata intorno allo 0,2 per cento dei tamponi eseguiti.

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