La Nuova Sardegna

Tratta di esseri umani Stop alla nuova schiavitù

Tratta di esseri umani Stop alla nuova schiavitù

Patto d’azione fra Regione, Comuni, Acli e la Congregazione Figlie della carità Oggi due ore di riflessione negli Istituti superiori. I progetti d’integrazione

18 ottobre 2021
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CAGLIARI. La tratta di esseri umani è il «crimine transnazionale più terribili al mondo». C’è bisogno della «partecipazione di tutti per liberare dalla schiavitù chi oggi è stato privato dei diritti elementari». Lo ha scritto, anni fa, l’Organizzazione delle Nazioni unite nel dichiarare la giornata mondiale contro la tratta di donne, uomini e bambini. Oggi è celebrata quella europea contro «un’attività ignobile, una vergogna per le nostre società che si dicono civilizzate», ha denunciato più volte Papa Francesco, per stigmatizzare «l’ennesimo delitto contro l’umanità». Delitto che per le organizzazioni criminali transnazionali è il secondo business dopo quelli legati al narcotraffico. Anche la Regione darà il suo contributo alla XV giornata europea contro la Tratta. Ad affiancarla saranno le Acli e la congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli, che seguono il progetto «Elen Joy», destinato a restituire un futuro alle vittime del traffico di esseri umani.

Il contrasto. Anche quest’anno la Regione ha contribuito alla realizzazione del progetto «Elen Joy», con l’apertura di tre sportelli a Cagliari, Sassari e Nuoro, e con l’inserimento delle vittime in strutture protette fino all’accompagnamento verso l’autonomia. Dall’anno scorso la Regione è scesa in campo anche il progetto «Diagrammi», per l’inclusione sociale e rivolto a vittime di violenza, tratta e grave sfruttamento, ai minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età, ai beneficiari di protezione internazionale e alle persone a rischio di discriminazione.

Le iniziative. Dalle 9 alle 11.30 negli Istituti superiori saranno trasmessi online il webinar sul fenomeno della Tratta e i video prodotti dal Numero verde nazionale del e Dipartimento per le Pari Opportunità. Sempre oggi, in collaborazione con i Comuni, La Regione promuoverà attività di sensibilizzazione a Cagliari, Nuoro, Sassari, Quartu, Oristano e Iglesias. I volontari del servizio civile delle Acli distribuiranno brochure informative sul tema della tratta di esseri umani. Il materiale sarà disponibile anche negli sportelli del progetto regionale «Impact» e nelle nuove sedi del progetto «Elen Joy» a Sassari, in largo Seminario 6, e a Nuoro, in via La Marmora 138. La campagna di comunicazione della «Giornata europea contro la Tratta» proseguirà con l’esposizione di banner nelle sedi istituzionali e nei luoghi simbolici delle città.

L’obiettivo. La Regione ha promosso anche l’avvio di un Osservatorio permanente sullo sfruttamento degli esseri umani con funzioni propositive, di studio e ricerca, per promuovere una maggiore collaborazione tra tutti gli attori che operano nel territorio, a sostegno della cultura della legalità.

Le dichiarazioni. «La Tratta – ribadisce il governatore Christian Solinas – è una gravissima, orrenda violazione dei diritti umani. Le vittime hanno diritto a sostegno e protezione per inserirsi nelle nostre società. È necessario sensibilizzare la cittadinanza sul tema della lotta alla tratta di esseri umani, rafforzando la collaborazione e il dialogo tra le istituzioni che operano a vario titolo nel campo delle migrazioni per garantire interventi efficaci e coordinati». Per l’assessora al lavoro Alessandra Zedda «questa giornata dev’essere l’occasione per riflettere su un fenomeno che in Europa interessa quasi un milione di persone». Per contrastare la tratta degli esseri umani – aggiunge – occorre far emergere un fenomeno sommerso, far conoscere le sue dimensioni e le sue orribili forme di sfruttamento e schiavitù, offrendo un’opportunità di reinserimento sociale alle vittime».



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