La Nuova Sardegna

delitto di perdaxius 

Chiesta una perizia sull’agendina del giovane ucciso

CAGLIARI. La Corte d’Assise deciderà nei prossimi giorni se disporre una perizia per accertare se l’agenda di Fabio Serventi, ucciso a Perdaxius il 21 marzo dell’anno scorso, contiene tracce...

21 ottobre 2021
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CAGLIARI. La Corte d’Assise deciderà nei prossimi giorni se disporre una perizia per accertare se l’agenda di Fabio Serventi, ucciso a Perdaxius il 21 marzo dell’anno scorso, contiene tracce genetiche e impronte digitali utili a stabilire da chi sia stata maneggiata nei giorni della scomparsa del giovane. Ricomparsa dieci giorni fa, l’agenda era agli atti dell’inchiesta dopo che i carabinieri l’avevano trovata nel bagagliaio dell’auto di Andrea Pinna, imputato dell’omicidio. Preso atto delle richieste della parte civile patrocinata da Patrizio Rovelli e Fabrizio Rubiu, il presidente Giovanni Massidda si è riservato di decidere, mentre il pm Rossana Allieri non si è opposta all’accertamento pur sostenendo che sarà inutile.

Ieri in aula è stato sentito Mario Serventi, il nonno del ragazzo ucciso: ha raccontato come il giorno della scomparsa sia uscito da casa calzando le sole ciabatte dopo che qualcuno arrivato in auto sotto casa l’aveva chiamato. Altri familiari hanno risposto alle domande del difensore Teresa Camoglio, del pubblico ministero e dell’avvocato Rovelli riferendo sull’ultima volta in cui hanno visto Fabio. Il dibattimento andrà avanti l’8 novembre con nuovi testimoni. (m.l)

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