«Potenzieremo i servizi ma serve del tempo»
di Stefano Ambu
Dopo le proteste Volotea assicura la disponibilità a completare l’offerta
29 ottobre 2021
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CAGLIARI. Continuità territoriale come uno sbarco in Normandia. Il presidente di Volotea Carlos Munoz, per spiegare che cosa è successo a metà ottobre nella storia dei trasporti sardi, usa una metafora navale e non aerea. Per il fondatore della compagnia spagnola, due settimane che sono andate molto bene, con una puntualità dei voli che viaggia intorno al 96 per cento. Ma - sempre per restare nella metafora- manca ancora qualche truppa. O meglio, hanno chiarito Volotea e Regione, è in arrivo. Sono i servizi extra: barelle, cani oltre gli otto chili e minori non accompagnati a bordo ad esempio. E ancora, trasporto dei radio farmaci e call center con l’orario più esteso.
Il futuro. L’assessore ai trasporti Giorgio Todde ha anticipato che saranno tutti nel prossimo bando, quello che dovrebbe essere pubblicato il 15 novembre e che darà il via alla nuova corsa per la continuità territoriale fuori dall’emergenza. «Ci siamo - ha detto Todde -. Dopo la prima delibera di giunta, c’è stata la conferenza di servizi, poi nuovo passaggio in giunta e in commissione e infine la pubblicazione».
I nuovi servizi saranno inseriti o come obblighi o come premialitá. «Nessun bando li ha mai previsti prima- ha detto Todde- noi stiamo valutando come inserirli». Ma nel frattempo? Volotea ieri ha dato la massima disponibilità a venire incontro alle esigenze di chi ha segnalato l’elenco delle “cose da fare”. Munoz, con l’aria calma e rassicurante del pilota che parla ai passeggeri quando l’aereo balla, non ha detto un solo no: «La Sardegna per noi è importante ha detto- stiamo lavorando in tal senso per risolvere tutti i problemi». La country manager della lo cost spagnola, Valeria Rebasti, è entrata nel dettaglio: «Stiamo lavorando - ha spiegato - su ogni fronte per risolvere tutte le situazioni segnalate».
Più servizi, ma non subito. Non sarà domani, ma una data di massima c’è: «Bisogna considerare che sono servizi che richiedono training e costi aggiuntivi- ha aggiunto - e quindi stiamo facendo delle valutazioni. Alcuni servizi partiranno entro l’inizio dell’anno». Riepilogando: tutto sarà previsto nel prossimo bando e il pacchetto completo entrerà nella nuova continuità territoriale che partirà fra sette mesi. Ma con una promessa: gli extra saranno operativi, non appena si potrà, anche durante la continuità d’emergenza. Poi Volotea ha annunciato che parteciperà alla corsa anche nel 2022. «Massimo interesse - ha detto Munoz- per il nuovo bando. Con o senza continuità noi in Sardegna continueremo a operare. Ma parteciperemo senza dubbio, perché la continuità ci interessa». E poi una considerazione che è sembrata quasi una svolta programmatica, un nuovo manifesto. «Per noi è importante garantire la connettività tutto l’anno, non si può lasciare tutto al mercato. Se anche le nuove rotte di Ct2 sono funzionali alle esigenze da garantire è meglio che ci siano». E si parla chiaramente di Torino e Bologna. «Ci teniamo alla Sardegna - ha continuato - stiamo adattandoci anche a questo settore della continuità».
Offerta flessibile. Insomma, una nuova specializzazione. A braccetto con la Regione. Anche nelle valutazioni del volo “a vista”. Ad esempio l’assessore Todde ha comunicato che c’è pieno accordo sulla possibilità di aumentare partenze e arrivi a seconda delle richieste dei passeggeri. «Siamo in costante contatto con la compagnia- ha detto - e soprattutto monitoriamo il traffico con la possibilità di offrire voli supplementari sin dall’imminente ponte di novembre. Naturalmente questo varrà anche per l’Immacolata e a maggior ragione per le vacanze natalizie». Dal canto suo Volotea ha spiegato di avere garantito alla stessa Regione dodici milioni di risparmio. «Sarebbe bello- ha suggerito con un sorriso - destinare queste cifre “risparmiate” al Montiferru. Ma questo - ha detto rivolto agli assessori regionali Chessa e Todde- dovete deciderlo voi».
Offertissima. Il mega ribasso che ha permesso a Volotea di aggiudicarsi il bando com’è stato calcolato? «Pensiamo di non aver fatto nessun miracolo - ha detto Munoz - la struttura dell’azienda consente di fare questi prezzi senza perdere in efficienza». Intanto sono 7.490 i voli in programma per il 2021, 3.500 in più rispetto al 2020. Da gennaio a ottobre sono stati oltre 900.000 i posti messi in vendita dalla compagnia spagnola, pari a un incremento del 52 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. «Stimiamo - ha detto Munoz- di impiegare a livello regionale 200 persone nelle nostre tre basi operative. Ci auguriamo di poter annunciare presto nuovi importanti investimenti». Sogaer sorride: «Va sottolineato che Volotea - ha detto l’ad Renato Branca - continuità territoriale a parte, chiuderà il 2021 a Cagliari con un incremento di traffico pari al 21 per cento rispetto al 2020».
Il futuro. L’assessore ai trasporti Giorgio Todde ha anticipato che saranno tutti nel prossimo bando, quello che dovrebbe essere pubblicato il 15 novembre e che darà il via alla nuova corsa per la continuità territoriale fuori dall’emergenza. «Ci siamo - ha detto Todde -. Dopo la prima delibera di giunta, c’è stata la conferenza di servizi, poi nuovo passaggio in giunta e in commissione e infine la pubblicazione».
I nuovi servizi saranno inseriti o come obblighi o come premialitá. «Nessun bando li ha mai previsti prima- ha detto Todde- noi stiamo valutando come inserirli». Ma nel frattempo? Volotea ieri ha dato la massima disponibilità a venire incontro alle esigenze di chi ha segnalato l’elenco delle “cose da fare”. Munoz, con l’aria calma e rassicurante del pilota che parla ai passeggeri quando l’aereo balla, non ha detto un solo no: «La Sardegna per noi è importante ha detto- stiamo lavorando in tal senso per risolvere tutti i problemi». La country manager della lo cost spagnola, Valeria Rebasti, è entrata nel dettaglio: «Stiamo lavorando - ha spiegato - su ogni fronte per risolvere tutte le situazioni segnalate».
Più servizi, ma non subito. Non sarà domani, ma una data di massima c’è: «Bisogna considerare che sono servizi che richiedono training e costi aggiuntivi- ha aggiunto - e quindi stiamo facendo delle valutazioni. Alcuni servizi partiranno entro l’inizio dell’anno». Riepilogando: tutto sarà previsto nel prossimo bando e il pacchetto completo entrerà nella nuova continuità territoriale che partirà fra sette mesi. Ma con una promessa: gli extra saranno operativi, non appena si potrà, anche durante la continuità d’emergenza. Poi Volotea ha annunciato che parteciperà alla corsa anche nel 2022. «Massimo interesse - ha detto Munoz- per il nuovo bando. Con o senza continuità noi in Sardegna continueremo a operare. Ma parteciperemo senza dubbio, perché la continuità ci interessa». E poi una considerazione che è sembrata quasi una svolta programmatica, un nuovo manifesto. «Per noi è importante garantire la connettività tutto l’anno, non si può lasciare tutto al mercato. Se anche le nuove rotte di Ct2 sono funzionali alle esigenze da garantire è meglio che ci siano». E si parla chiaramente di Torino e Bologna. «Ci teniamo alla Sardegna - ha continuato - stiamo adattandoci anche a questo settore della continuità».
Offerta flessibile. Insomma, una nuova specializzazione. A braccetto con la Regione. Anche nelle valutazioni del volo “a vista”. Ad esempio l’assessore Todde ha comunicato che c’è pieno accordo sulla possibilità di aumentare partenze e arrivi a seconda delle richieste dei passeggeri. «Siamo in costante contatto con la compagnia- ha detto - e soprattutto monitoriamo il traffico con la possibilità di offrire voli supplementari sin dall’imminente ponte di novembre. Naturalmente questo varrà anche per l’Immacolata e a maggior ragione per le vacanze natalizie». Dal canto suo Volotea ha spiegato di avere garantito alla stessa Regione dodici milioni di risparmio. «Sarebbe bello- ha suggerito con un sorriso - destinare queste cifre “risparmiate” al Montiferru. Ma questo - ha detto rivolto agli assessori regionali Chessa e Todde- dovete deciderlo voi».
Offertissima. Il mega ribasso che ha permesso a Volotea di aggiudicarsi il bando com’è stato calcolato? «Pensiamo di non aver fatto nessun miracolo - ha detto Munoz - la struttura dell’azienda consente di fare questi prezzi senza perdere in efficienza». Intanto sono 7.490 i voli in programma per il 2021, 3.500 in più rispetto al 2020. Da gennaio a ottobre sono stati oltre 900.000 i posti messi in vendita dalla compagnia spagnola, pari a un incremento del 52 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. «Stimiamo - ha detto Munoz- di impiegare a livello regionale 200 persone nelle nostre tre basi operative. Ci auguriamo di poter annunciare presto nuovi importanti investimenti». Sogaer sorride: «Va sottolineato che Volotea - ha detto l’ad Renato Branca - continuità territoriale a parte, chiuderà il 2021 a Cagliari con un incremento di traffico pari al 21 per cento rispetto al 2020».