La Nuova Sardegna

NUORO. Quelle determine di Ats sulla proroga dei contratti di decine di infermieri e tecnici a Sassari, Oristano e Nuoro è stato peggio di uno schiaffo. Leggere nero su bianco che gli operatori assunti a tempo determinato verranno prorogati di un solo mese esclusivamente nel capoluogo barbaricino Nuoro mentre nelle altre Assl lavoreranno più a lungo ha fatto saltare su tutte le furie il consigliere regionale di Leu, Daniele Cocco, che in un’interrogazione chiede chiarimenti e nel frattempo attacca l’azienda unica. «Non ho mai creduto ai disegni in malafede contro l’ospedale di Nuoro ma ora, dopo le ultime delibere che vedono per tutte le aziende sanitarie della Sardegna le proroghe degli incarichi a tempo determinato per almeno un anno e a Nuoro solo sino a dicembre 2021, i dubbi sono immensi» denuncia l'esponente dell'opposizione in Consiglio regionale.

«La drammaticità della sanità nuorese è da troppo tempo sotto gli occhi di tutti anche a livello nazionale. Invece di cercare soluzioni arrivano ulteriori mazzate. Con l’ennesima interrogazione urgente - prosegue il consigliere - chiedo direttamente al presidente Solinas di rivedere immediatamente questa scellerata decisione, incomprensibile ed offensiva per tutti i cittadini che fanno riferimento all’ospedale di Nuoro». Per Cocco questo ulteriore atto di Ats sembra una punizione rivolta «a tutti quei cittadini che stanno manifestando al freddo la loro disperazione».