La Nuova Sardegna

Tecnologia troppo cara: chiudono in Sardegna tante piccole tv

Tecnologia troppo cara: chiudono in Sardegna tante piccole tv

Oggi è il giorno del switch-off: entra in funzione nell'isola il digitale di seconda generazione

15 novembre 2021
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SASSARI. E’ il giorno dello switch-off. Oggi l’Isola sarà la prima regione italiana a avviare il passaggio al digitale televisivo di seconda generazione. Il passaggio alla nuova tecnologia, infatti, se da un lato assicura un segnale più chiaro e stabile dall’altro ha un prezzo decisamente più alto. Si parla di 50 mila euro più Iva per le emittenti a carattere regionale (quelle cosidette di primo livello) con uno “sconto” per le più piccole: quelle cittadine o provinciali.

Il problema è che in Sardegna questo secondo livello è stato riconosciuto solo per la provincia di Nuoro. Le emittenti cagliatane, sassaresi, oristanesi e della Gallura rientrano tutte nella prima fascia. E dunque non hanno alternative: chi vuole continuare a trasmettere deve mettere mano al portafoglio e pagare il nuovo servizio. In tante probabilmente finiranno a trasmettere sul web, perchùé i costi d'accesso al nuovo digitale sono insostenibili.

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