villasimius/recuperava il cane perso nel nubifragio
L’auto senza freno si muove 71enne muore schiacciato
di Giancarlo Bulla
VILLASIMIUS. In qualche modo è una vittima indiretta dell’ondata di maltempo che ha flagellato il sud dell’isola nella giornata di domenica: Giovanni Fadda, un pensionato di 71 anni di Villasimius, è...
16 novembre 2021
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VILLASIMIUS. In qualche modo è una vittima indiretta dell’ondata di maltempo che ha flagellato il sud dell’isola nella giornata di domenica: Giovanni Fadda, un pensionato di 71 anni di Villasimius, è morto ieri mentre tentata di rintracciare e recuperare il suo cane che si era smarrito domenica, durante una battuta di caccia, mentre imperversava un nubifragio.
Ieri Fadda è tornato nella zona dove si era svolta la battuta di caccia grossa ed è stato investito e ucciso dal proprio fuoristrada, un Land Rover Defender, che aveva parcheggiato senza attivare il freno di stazionamento, in folle, in un tratto di strada sterrata, in pendenza.
La tragedia è avvenuta ieri mattina poco dopo le 8 in località “Monte e Mesu”, nei pressi del limite di confine tra i comuni di Villasimius e Castiadas. Il pensionato, esperto conoscitore del luogo, era riuscito a rintracciare il cane. Mentre si accingeva a togliergli il collare satellitare per farlo salire sul fuoristrada, il Land Rover si è messo in movimento e lo ha investito, senza purtroppo lasciargli scampo. Giovanni Fadda, impossibilitato a muoversi perché rimasto incastrato sotto il veicolo, era, tuttavia, cosciente e ha chiesto aiuto. A prestargli i primi soccorsi è stato un allevatore di capre che ha l’ovile nei pressi del luogo dove è avvenuto l’incidente che ha udito le sue invocazioni di aiuto e ha allertato il 118 e il 112.
Sul posto per prima è giunta l’equipe di “India 1”, l’equipaggio dell’ambulanza dei “Volontari del soccorso costa sud est” di Villasimius con l’infermiere a bordo. Però, nonostante la tempestività dei soccorsi, il pensionato è deceduto poco dopo per un arresto cardiocircolatorio provocato dalle gravi lesioni riportate. Del tutto inutile è stato l’intervento successivo delle equipe di “Mike 60”, la medicalizzata del 118 del distretto del Sarrabus, e dell’elicottero dell’Areus (l’Azienda regionale dell’emergenza urgenza).
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri delle stazioni di Villasimius e Castiadas che hanno eseguito i rilievi di legge e inviato una dettagliata informativa al magistrato di turno, Danilo Tronci. Il corpo del pensionato, dopo che è stata disposta la restituzione alla famiglia per i funerali, è stato rimosso e trasportato a Villasimius, in via Cambedda, nella abitazione dove la vittima viveva, dove è stata allestita la camera ardente diventata meta di un mesto pellegrinaggio. In tanti sino a sera inoltrata hanno espresso cordoglio e vicinanza alla moglie Luciana Caredda e ai figli Nicola e Laura. Il rito funebre sarà celebrato questo pomeriggio nella chiesa di San Raffaele Arcangelo dal parroco don Gianni Soro.
Ieri Fadda è tornato nella zona dove si era svolta la battuta di caccia grossa ed è stato investito e ucciso dal proprio fuoristrada, un Land Rover Defender, che aveva parcheggiato senza attivare il freno di stazionamento, in folle, in un tratto di strada sterrata, in pendenza.
La tragedia è avvenuta ieri mattina poco dopo le 8 in località “Monte e Mesu”, nei pressi del limite di confine tra i comuni di Villasimius e Castiadas. Il pensionato, esperto conoscitore del luogo, era riuscito a rintracciare il cane. Mentre si accingeva a togliergli il collare satellitare per farlo salire sul fuoristrada, il Land Rover si è messo in movimento e lo ha investito, senza purtroppo lasciargli scampo. Giovanni Fadda, impossibilitato a muoversi perché rimasto incastrato sotto il veicolo, era, tuttavia, cosciente e ha chiesto aiuto. A prestargli i primi soccorsi è stato un allevatore di capre che ha l’ovile nei pressi del luogo dove è avvenuto l’incidente che ha udito le sue invocazioni di aiuto e ha allertato il 118 e il 112.
Sul posto per prima è giunta l’equipe di “India 1”, l’equipaggio dell’ambulanza dei “Volontari del soccorso costa sud est” di Villasimius con l’infermiere a bordo. Però, nonostante la tempestività dei soccorsi, il pensionato è deceduto poco dopo per un arresto cardiocircolatorio provocato dalle gravi lesioni riportate. Del tutto inutile è stato l’intervento successivo delle equipe di “Mike 60”, la medicalizzata del 118 del distretto del Sarrabus, e dell’elicottero dell’Areus (l’Azienda regionale dell’emergenza urgenza).
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri delle stazioni di Villasimius e Castiadas che hanno eseguito i rilievi di legge e inviato una dettagliata informativa al magistrato di turno, Danilo Tronci. Il corpo del pensionato, dopo che è stata disposta la restituzione alla famiglia per i funerali, è stato rimosso e trasportato a Villasimius, in via Cambedda, nella abitazione dove la vittima viveva, dove è stata allestita la camera ardente diventata meta di un mesto pellegrinaggio. In tanti sino a sera inoltrata hanno espresso cordoglio e vicinanza alla moglie Luciana Caredda e ai figli Nicola e Laura. Il rito funebre sarà celebrato questo pomeriggio nella chiesa di San Raffaele Arcangelo dal parroco don Gianni Soro.
