brutto colpo per un medico
Furto da un’auto in sosta rubato quadro di Maria Lai
CAGLIARI. Un attimo di distrazione è costato a un medico cagliaritano la perdita di una preziosa opera dell’artista di Ulassai, Maria Lai, di un valore di cinquemila euro: il professionista, Paolo...
20 novembre 2021
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CAGLIARI. Un attimo di distrazione è costato a un medico cagliaritano la perdita di una preziosa opera dell’artista di Ulassai, Maria Lai, di un valore di cinquemila euro: il professionista, Paolo Porcella, ha lasciato il quadro, un 21X30 con la cornice chiara, all’interno della propria auto in sosta vicino a via Bottego, nello spazio tra i sedili anteriori. L’opera era contenuta in una busta, che un ladro è riuscito ad agguantare nei pochi minuti in cui il medico si è allontanato dalla vettura per incontrare una persona. Un furto fulmineo quanto casuale: è impossibile che il topo d’auto sapesse cosa contenesse la busta, chissà se è stato in grado di capirlo quando l’ha aperta ed è saltato fuori in quadro della grande artista ogliastrina.
Comunque sia quando Porcella è tornato si è accorto di aver dimenticato di chiudere gli sportelli con il congegno elettronico e subito gli è venuto in mente di controllare se la busta, un regalo ricevuto poche ore prima da un amico, era ancora al suo posto: sparito. Dopo qualche attimo di disperazione, al medico non è rimasto altro che recarsi alla sede più vicina dei carabinieri per denunciare il furto. Neppure un’ora ed è partito il tam-tam sui social: la notizia è divenuta di dominio pubblico e con quella l’immagine dell’opera, un passaparola telematico rivolto soprattutto a mettere sull’avviso i potenziali acquirenti del quadro.
Le opere di Maria Lai hanno un grandissimo richiamo sul mercato dell’arte e con quello sono salite alle stelle anche le quotazioni delle sue opere, che per risultano inconfondibili: «Dire che sono furioso è poco - avverte Porcella - pensare che mia sorella, una professionista nel settore dell’arte, mi aveva offerto di custodire il quadro temendo che finisse in cattive mani. Ed è accaduto. Per me è un enorme dispiacere».
Le indagini dei carabinieri sono in corso. Non sarà facile per chi ha rubato l’opera trovare un acquirente. (m.l)
Comunque sia quando Porcella è tornato si è accorto di aver dimenticato di chiudere gli sportelli con il congegno elettronico e subito gli è venuto in mente di controllare se la busta, un regalo ricevuto poche ore prima da un amico, era ancora al suo posto: sparito. Dopo qualche attimo di disperazione, al medico non è rimasto altro che recarsi alla sede più vicina dei carabinieri per denunciare il furto. Neppure un’ora ed è partito il tam-tam sui social: la notizia è divenuta di dominio pubblico e con quella l’immagine dell’opera, un passaparola telematico rivolto soprattutto a mettere sull’avviso i potenziali acquirenti del quadro.
Le opere di Maria Lai hanno un grandissimo richiamo sul mercato dell’arte e con quello sono salite alle stelle anche le quotazioni delle sue opere, che per risultano inconfondibili: «Dire che sono furioso è poco - avverte Porcella - pensare che mia sorella, una professionista nel settore dell’arte, mi aveva offerto di custodire il quadro temendo che finisse in cattive mani. Ed è accaduto. Per me è un enorme dispiacere».
Le indagini dei carabinieri sono in corso. Non sarà facile per chi ha rubato l’opera trovare un acquirente. (m.l)