Cluster a scuola, chiusure a Sassari e a Macomer
Trenta positivi nella Media del Canopoleno: lezioni sospese fino al 9 dicembre Altri 18 contagi nella città del Marghine. Bollettino nell’isola: 125 casi e tre decessi
28 novembre 2021
3 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Peggiora la situazione all’istituto Canopoleno di Sassari dopo il cluster individuato nei giorni scorsi in alcune classi delle scuole medie. Ieri l’Ats ha disposto la sospensione dell’attività scolastica di tutte le medie a causa dell’aumentare dei contagi che adesso coinvolgono cinque classi con un numero di persone positive che è salito a trenta. Le lezioni sono state sospese fino al 9 dicembre, poi la situazione sarà rivalutata.
Il caso Macomer. Peggiora la situazione sul fronte Covid anche a Macomer. Ai 23 casi accertati nei giorni scorsi si aggiungono ora altri 15 alunni della scuola dell'infanzia e tre docenti. A darne comunicazione è il sindaco Antonio Succu che ieri, dopo aver ricevuto la segnalazione dal dirigente scolastico dell'istituto Caria, ha invitato i concittadini al massimo rispetto della normativa anti Covid. Il rischio è che la situazione possa sfuggire di mano. «Abbiamo ricevuto una comunicazione dal dirigente dell’istituto Caria sugli esiti di tamponi nella scuola dell’infanzia di Sa Corte, dalla quale risulta la positività di un intera sezione, ossia di 15 bambini e di 3 docenti – scrive il sindaco di Macomer –. Si tratta di una sezione di scuola dell’infanzia, nella quale per norma i bambini non portano la mascherina, nella scuola viene erogato il servizio di ristorazione al quale, seppur mantenendo le cosiddette “bolle”, partecipano anche gli alunni delle altre sezioni. Dunque il plesso è frequentato da circa 80 bambini e 11 docenti oltre a 4 collaboratori scolastici e quindi è necessario agire con la massima celerità, prudenza e attenzione». Gli uffici comunali, su disposizione del sindaco, stanno predisponendo un’ordinanza di chiusura temporanea della scuola dell’infanzia di Sa Corte, in via Carducci, e di tutte le attività in presenza. «Stiamo – prosegue Succu – inviando una richiesta all’Ats affinché sia tempestivamente verificata la situazione relativa al possibile contagio degli altri bambini, insegnanti e di tutto il personale della scuola. Sarà quindi necessaria un’attenta verifica delle quarantene». Il caso di Macomer è solo l’ultimo di una serie di episodi che si stanno verificando in tutta l’isola, dal Sulcis alla Gallura fino al Sassarese, e che dipingono una situazione sempre più complicata.
Il bollettino. Non ci sono buone notizie nemmeno nelle comunicazioni della Regione. Restano infatti pressoché stabili sopra i 100, con un lieve aumento, i casi di positività nell’isola: ieri sono stati comunicati 125 ulteriori contagi al Covid, sulla base di 1948 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7153 con un tasso di positività dell'1,7 per cento. Sale però il numero dei decessi che da uno delle ultime 24 ore arriva a tre: un uomo di 92 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari, uno di 83, residente nella provincia di Sassari e una donna di 76 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna. Resta invariato, invece, il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva (13) e in area medica (61). Sono 2513, infine, i casi di isolamento domiciliare (46 in più).
Il caso Macomer. Peggiora la situazione sul fronte Covid anche a Macomer. Ai 23 casi accertati nei giorni scorsi si aggiungono ora altri 15 alunni della scuola dell'infanzia e tre docenti. A darne comunicazione è il sindaco Antonio Succu che ieri, dopo aver ricevuto la segnalazione dal dirigente scolastico dell'istituto Caria, ha invitato i concittadini al massimo rispetto della normativa anti Covid. Il rischio è che la situazione possa sfuggire di mano. «Abbiamo ricevuto una comunicazione dal dirigente dell’istituto Caria sugli esiti di tamponi nella scuola dell’infanzia di Sa Corte, dalla quale risulta la positività di un intera sezione, ossia di 15 bambini e di 3 docenti – scrive il sindaco di Macomer –. Si tratta di una sezione di scuola dell’infanzia, nella quale per norma i bambini non portano la mascherina, nella scuola viene erogato il servizio di ristorazione al quale, seppur mantenendo le cosiddette “bolle”, partecipano anche gli alunni delle altre sezioni. Dunque il plesso è frequentato da circa 80 bambini e 11 docenti oltre a 4 collaboratori scolastici e quindi è necessario agire con la massima celerità, prudenza e attenzione». Gli uffici comunali, su disposizione del sindaco, stanno predisponendo un’ordinanza di chiusura temporanea della scuola dell’infanzia di Sa Corte, in via Carducci, e di tutte le attività in presenza. «Stiamo – prosegue Succu – inviando una richiesta all’Ats affinché sia tempestivamente verificata la situazione relativa al possibile contagio degli altri bambini, insegnanti e di tutto il personale della scuola. Sarà quindi necessaria un’attenta verifica delle quarantene». Il caso di Macomer è solo l’ultimo di una serie di episodi che si stanno verificando in tutta l’isola, dal Sulcis alla Gallura fino al Sassarese, e che dipingono una situazione sempre più complicata.
Il bollettino. Non ci sono buone notizie nemmeno nelle comunicazioni della Regione. Restano infatti pressoché stabili sopra i 100, con un lieve aumento, i casi di positività nell’isola: ieri sono stati comunicati 125 ulteriori contagi al Covid, sulla base di 1948 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7153 con un tasso di positività dell'1,7 per cento. Sale però il numero dei decessi che da uno delle ultime 24 ore arriva a tre: un uomo di 92 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari, uno di 83, residente nella provincia di Sassari e una donna di 76 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna. Resta invariato, invece, il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva (13) e in area medica (61). Sono 2513, infine, i casi di isolamento domiciliare (46 in più).
