L’Aou di Sassari conferma: variante Omicron nell’Isola
La mutazione in un passeggero rientrato domenica scorsa dal Sudafrica Il contagio sembra circoscritto. Oggi nuovo tampone per chi era a bordo dell’aereo
07 dicembre 2021
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SASSARI. La speranza che si trattasse di un falso allarme erano appese a un filo. A spezzarlo è stato un comunicato del laboratorio di Microbiologia dell’Aou di Sassari che ha completato il sequenziamento sul tampone del passeggero arrivato nei giorni scorsi ad Alghero, con un volo da Roma, di ritorno da un viaggio in Sud Africa. «Dalle analisi effettuate dalla nostra struttura – si legge nella nota firmata dal direttore Salvatore Rubino – è emerso che si tratta, appunto, della variante B.1.1.529 denominata Omicron. La sequenza che abbiamo eseguito è già stata caricata sulla piattaforma dell'Istituto superiore di Sanità per la sorveglianza genomica delle varianti di Sars-CoV2 , che consente di emanare degli alert sulle sequenze di particolare interesse».
Dunque è ufficiale: la variante Omicron, dopo un primo caso in Calabria, è barcata anche nell’isola. Il “paziente 1” è in isolamento domiciliare ed è asintomatico, ma adesso tremano tutti quelli che hanno viaggiato con lui. Domenica 28 novembre sull’ultimo volo da Fiumicino ad Alghero avevano trovato posto 130 persone compresa la Torres (metà squadra e l’intero staff) di rientro dalla trasferta a Santa Maria Capua Vetere. Tutti si sono sottoposti al tampone molecolare e tutti sono risultati negativi. Ma l’Aou vuole essere sicura di aver circoscritto il contagio e già oggi i passeggi del volo “sospetto” saranno sottoposti a un secondo tampone.
La speranza di essere riusciti a bloccare la variante è avvalorata da una serie di tamponi antigenici che i giocatori della Torres hanno deciso di fare, sostenuti dal medico della società, e che continuano a dare esito negativo. Anche i rossoblù sono in isolamento e proprio ieri la Lega di serie D ha comunicato che la gara di campionato in programma domani ad Afragola è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi. Salta, sempre per Codiv, anche la sfida tra il Muravera e la Vis Artena.
Insomma fiato sospeso perchè della nuova variante si sa poco. Secondo gli esperti è necessaria «prudenza prima di dare una valutazione» sull’ Omicron, anche se «dal punto di vista dell'aggressività sembrerebbe aver fatto un passo indietro rispetto alla Delta». Lo dimostrano, non solo i casi meno gravi rilevati in Africa, dove potrebbe aver influito un'età media molto giovane, ma anche i casi di «chi si è infettato dopo aver viaggiato in Sud Africa, che ha avuto ed ha trasmesso una malattia con sintomatologia molto più lieve rispetto al passato». Per Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia «Questi primi segnali lasciano ben sperare».
«Se quello che sta emergendo dal Sud Africa sarà confermato – spiega – la Omicron sembra essere una variante che mostra sintomi molto leggeri. E se ciò fosse confermato, vorrebbe dire che qualcosa si sta muovendo in termini evoluzionistici verso una migliore convivenza del virus con il nostro organismo. Però è ancora troppo presto, ci servono prove concrete valide». La speranza è che a fare da cavie non siano proprio i viaggiatori del Fiumicino-Alghero.
Dunque è ufficiale: la variante Omicron, dopo un primo caso in Calabria, è barcata anche nell’isola. Il “paziente 1” è in isolamento domiciliare ed è asintomatico, ma adesso tremano tutti quelli che hanno viaggiato con lui. Domenica 28 novembre sull’ultimo volo da Fiumicino ad Alghero avevano trovato posto 130 persone compresa la Torres (metà squadra e l’intero staff) di rientro dalla trasferta a Santa Maria Capua Vetere. Tutti si sono sottoposti al tampone molecolare e tutti sono risultati negativi. Ma l’Aou vuole essere sicura di aver circoscritto il contagio e già oggi i passeggi del volo “sospetto” saranno sottoposti a un secondo tampone.
La speranza di essere riusciti a bloccare la variante è avvalorata da una serie di tamponi antigenici che i giocatori della Torres hanno deciso di fare, sostenuti dal medico della società, e che continuano a dare esito negativo. Anche i rossoblù sono in isolamento e proprio ieri la Lega di serie D ha comunicato che la gara di campionato in programma domani ad Afragola è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi. Salta, sempre per Codiv, anche la sfida tra il Muravera e la Vis Artena.
Insomma fiato sospeso perchè della nuova variante si sa poco. Secondo gli esperti è necessaria «prudenza prima di dare una valutazione» sull’ Omicron, anche se «dal punto di vista dell'aggressività sembrerebbe aver fatto un passo indietro rispetto alla Delta». Lo dimostrano, non solo i casi meno gravi rilevati in Africa, dove potrebbe aver influito un'età media molto giovane, ma anche i casi di «chi si è infettato dopo aver viaggiato in Sud Africa, che ha avuto ed ha trasmesso una malattia con sintomatologia molto più lieve rispetto al passato». Per Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia «Questi primi segnali lasciano ben sperare».
«Se quello che sta emergendo dal Sud Africa sarà confermato – spiega – la Omicron sembra essere una variante che mostra sintomi molto leggeri. E se ciò fosse confermato, vorrebbe dire che qualcosa si sta muovendo in termini evoluzionistici verso una migliore convivenza del virus con il nostro organismo. Però è ancora troppo presto, ci servono prove concrete valide». La speranza è che a fare da cavie non siano proprio i viaggiatori del Fiumicino-Alghero.
