La Nuova Sardegna

A te fratellino luce e gioia della mia vita

di Federica Stella Favalli

Un altro anno pieno di avvenimenti e sorprese inaspettate sta per concludersi, portando via con sé tutti i suoi aspetti positivi e quelli negativi, che forse è molto meglio chiudere in un cassetto....

23 dicembre 2021
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Un altro anno pieno di avvenimenti e sorprese inaspettate sta per concludersi, portando via con sé tutti i suoi aspetti positivi e quelli negativi, che forse è molto meglio chiudere in un cassetto. Si prospetta un periodo pieno di generosità e altruismo, ma anche di voglia di regalarci qualsiasi sfizio accumulato nel corso dell’anno, per il quale magari è mancata l’occasione giusta o per qualsiasi ragione è stato messo da parte.

Oggi non scelgo la strada dell’egoismo, preferisco dedicare semplici ma efficaci parole alla persona a me più cara e vicina: mio fratello. È sempre stato un piccolo leone, nato 12 anni fa con il peso di soli 500 grammi. Se non fosse stato per la sua costante presenza e affetto, molti dei miei periodi difficili non sarebbero mai stati superati. Certo, la disperazione, i litigi e le giornate in cui proprio non si riesce ad andare d’accordo sono un classico tra fratelli, ma è a lui che dedico i miei più sinceri auguri di Natale.

Auguro che il nuovo anno spazzi via tutti i suoi piccoli dispiaceri, le leggere sofferenze e che il 2022 sia fatto di piacevole gioia, serenità e orgoglio di tutti gli obiettivi raggiunti, rendendolo partecipe del fatto che io sarò sempre fiera di lui e non mi causerà mai alcun tipo di delusione, dato che niente sarà mai più grande dell’immenso affetto che provo.

Ricordo ancora il primo Natale dopo la sua nascita, lui purtroppo non poteva esserci, era in ospedale a lottare tra la vita e la morte e da quel momento mi sono fatta la promessa di rendere ogni suo 25 dicembre un giorno magico. Fino a quest’anno ho fatto altro del mio meglio per mantenerla, non a caso la stagione natalizia coincide con la sua preferita, aspettata sempre con molta ansia. Sono solita a regalare caramelle o dolciumi di qualsiasi tipo ogni giorno, oltre al regalo consegnato la mattina di Natale, ma dopo l’anno appena trascorso, voglio dedicare gioia e felicità, oltre che il mio costante supporto in qualsiasi azione e la mia spalla su cui piangere in ogni circostanza, perché sarò sempre presente.

Mi hai insegnato cose assurde come il nome di tutti gli stati americani e le loro capitali e cose inestimabili, ad esempio il linguaggio dei segni. Sai donare tante cose al mondo senza nemmeno dire una parola e lo ammiro molto. Trovo che non esista miglior regalo di Natale dell’altruismo, anche se molto spesso non ricambiato, e per questo voglio mostrarlo a chiunque, dalle persone che conosco a malapena ai miei cari. Questa volta decido di dedicare tutto ciò alla mia famiglia e in particolare al miglior fratello che una persona possa mai desiderare: Alessandro. Buone feste.

Federica frequenta il Liceo linguistico Grazia Deledda di Cagliari



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