Dopo due anni diversi dal solito a causa del virus, meritiamo di trascorrere bene questo giorno che tu organizzi da sempre con cura e amore
Cara mamma ritorneranno i Natali più belli della nostra vita
di Letizia Puggioni
Buon Natale Mamma. È da due anni, a causa di questo virus, che non lo passiamo tutti insieme, o perlomeno non lo viviamo come tutti gli altri Natali.Ricordo che, con l’avvicinarsi delle feste, tu...
23 dicembre 2021
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Buon Natale Mamma.
È da due anni, a causa di questo virus, che non lo passiamo tutti insieme, o perlomeno non lo viviamo come tutti gli altri Natali.
Ricordo che, con l’avvicinarsi delle feste, tu iniziavi a preparare una cesta per ogni persona che ti stava a cuore. Ricordo che avevi un pensiero anche per quelle con le quali magari non avevi un bel rapporto, ma tu eri troppo buona per lasciare qualcuno fuori.
Ti impegnavi così tanto nella organizzazione che al termine delle feste avresti avuto bisogno di qualche giorno per rilassarti. Mi ricordo che apparecchiavi con cura e ordine la tavola, ponendo la tovaglia rossa abbinata ai tovaglioli e il centrotavola con le candele bianche che accostavano i piatti. Poi accendevi le candele e, aspettando gli ospiti, terminavi di cucinare e controllavi che tutto fosse al suo posto.
Dunque credo che quest’anno meritiamo di passarlo bene, insieme, ma soprattutto farti stare bene il doppio, per recuperare il sorriso che ti sarai risparmiata il Natale scorso. Questo periodo che stiamo affrontando da mesi, porterà cambiamenti. Ci tengo però a dirti che non sempre cambiamento non è sinonimo di peggioramento.
Mamma cara, le cose cambieranno, spero per tutti, e saremo pronti a provare nuove emozioni, le stesse che potevamo provare prima di tutto ciò, ma che abbiamo dato per scontato.
Non sono mai stata superstiziosa e mai ho creduto a fatti accaduti per il volere di qualcuno che “non conosciamo”, ma questa volta è diverso, penso che la natura si sia vendicata, si sia rivoltata contro di noi con le forze, basta pensare all’incendio in Australia successo agli inizi. I ruoli sono tornati com’erano e come devono essere; la terra la padrona, e l’uomo,un semplice inquilino che la prende in prestito e la restituisce così com’era, senza danneggiarla.
Abbiamo dato per scontato troppi momenti, tramonti, baci, passeggiate e abbracci che, quando si potrà tornare alla bellissima normalità, farò in modo di recuperare. Comunque sì, una bellissima normalità perché solo ora ci siamo accorti del valore che ci circondava.
Cara mamma, voglio dare più importanza al prezioso che ci circonda tutti i giorni. Sono davvero sicura che torneremo più coraggiosi, con più voglia di fare, sperimentare, viaggiare, amare…
Non vedo l’ora di vivere come si deve, visto che ancora non è possibile del tutto, rispettando e avendo più cura di ciò che la terra ci ha messo nelle mani fidandosi di noi.
Penso che fino adesso quasi nessuno lo abbia fatto. Possiamo essere bambini, adolescenti, adulti o anziani, ma nessuno ci potrà togliere il desiderio di provare qualcosa di nuovo e cogliere l’occasione. Le persone non sono più libere, si accaniscono al valore degli oggetti, trascurano le emozioni e non danno importanza al tempo che non ritornerà.
Credo che bisognerebbe amare di più se stessi e gli altri, e godere di ogni momento poiché non si sa se, e quando, arriverà una folata di vento.
Letizia frequenta il Liceo “Margherita di Castelvì” di Sassari
È da due anni, a causa di questo virus, che non lo passiamo tutti insieme, o perlomeno non lo viviamo come tutti gli altri Natali.
Ricordo che, con l’avvicinarsi delle feste, tu iniziavi a preparare una cesta per ogni persona che ti stava a cuore. Ricordo che avevi un pensiero anche per quelle con le quali magari non avevi un bel rapporto, ma tu eri troppo buona per lasciare qualcuno fuori.
Ti impegnavi così tanto nella organizzazione che al termine delle feste avresti avuto bisogno di qualche giorno per rilassarti. Mi ricordo che apparecchiavi con cura e ordine la tavola, ponendo la tovaglia rossa abbinata ai tovaglioli e il centrotavola con le candele bianche che accostavano i piatti. Poi accendevi le candele e, aspettando gli ospiti, terminavi di cucinare e controllavi che tutto fosse al suo posto.
Dunque credo che quest’anno meritiamo di passarlo bene, insieme, ma soprattutto farti stare bene il doppio, per recuperare il sorriso che ti sarai risparmiata il Natale scorso. Questo periodo che stiamo affrontando da mesi, porterà cambiamenti. Ci tengo però a dirti che non sempre cambiamento non è sinonimo di peggioramento.
Mamma cara, le cose cambieranno, spero per tutti, e saremo pronti a provare nuove emozioni, le stesse che potevamo provare prima di tutto ciò, ma che abbiamo dato per scontato.
Non sono mai stata superstiziosa e mai ho creduto a fatti accaduti per il volere di qualcuno che “non conosciamo”, ma questa volta è diverso, penso che la natura si sia vendicata, si sia rivoltata contro di noi con le forze, basta pensare all’incendio in Australia successo agli inizi. I ruoli sono tornati com’erano e come devono essere; la terra la padrona, e l’uomo,un semplice inquilino che la prende in prestito e la restituisce così com’era, senza danneggiarla.
Abbiamo dato per scontato troppi momenti, tramonti, baci, passeggiate e abbracci che, quando si potrà tornare alla bellissima normalità, farò in modo di recuperare. Comunque sì, una bellissima normalità perché solo ora ci siamo accorti del valore che ci circondava.
Cara mamma, voglio dare più importanza al prezioso che ci circonda tutti i giorni. Sono davvero sicura che torneremo più coraggiosi, con più voglia di fare, sperimentare, viaggiare, amare…
Non vedo l’ora di vivere come si deve, visto che ancora non è possibile del tutto, rispettando e avendo più cura di ciò che la terra ci ha messo nelle mani fidandosi di noi.
Penso che fino adesso quasi nessuno lo abbia fatto. Possiamo essere bambini, adolescenti, adulti o anziani, ma nessuno ci potrà togliere il desiderio di provare qualcosa di nuovo e cogliere l’occasione. Le persone non sono più libere, si accaniscono al valore degli oggetti, trascurano le emozioni e non danno importanza al tempo che non ritornerà.
Credo che bisognerebbe amare di più se stessi e gli altri, e godere di ogni momento poiché non si sa se, e quando, arriverà una folata di vento.
Letizia frequenta il Liceo “Margherita di Castelvì” di Sassari
