La Nuova Sardegna

Trenta milioni per salvare la «Carlo Felice» nord

Trenta milioni per salvare la «Carlo Felice» nord

Otto i cantieri aperti: manutenzioni e messa in sicurezza. Arriva il bando per i 24 milioni di Iscol@

14 gennaio 2022
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CAGLIARI. Trenta milioni di euro sono stati stanziati dalla Regione per la manutenzione del tratto nord della Carlo Felice. Sono otto i cantieri aperti. I lavori sono in corso e dovrebbero essere conclusi entro marzo nei primi 12 chilometri della Sassari-Olbia e in vari tratti compresi tra lo svincolo di Mores e quello per la Statale 597. È previsto invece per aprile la consegna delle opere stradali intorno ai cavalca-ferrovia di Macomer, Sassari e Ploaghe. Sono in corso, e secondo le previsioni termineranno a maggio, gli interventi di demolizione e ricostruzione del sottovia all’altezza dello svincolo di Saccargia, del ponte al chilometro 194 della Carlo Felice e dei sottovia di Bonnanaro e Siligo. Termineranno invece a giugno i lavori di risanamento del viadotto «Badde Olia». Ancora – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Aldo Salaris – saranno consegnati fra pochi giorni e conclusi entro marzo i lavori per installare gli spartitraffico di nuova generazione nel tratto tra Sassari e Porto Torres. Fra poco più di un anno, infine, saranno conclusi gli interventi nelle gallerie «Chighizzu» a Sassari.

La strategia. «Fin dall'inizio della legislatura – si legge in un comunicato del governatore Christian Solinas – abbiamo ritenuto centrale l'obiettivo di realizzare una moderna ed efficiente la rete stradale nel Nord Sardegna». Per l’assessore Salaris «una volta conclusi i lavori, la Statale 131 sarà più moderna e sicura». Tra l’altro– sempre secondo la Giunta – i tempi per la conclusione dei lavori sono stati «garantiti dall’Anas alla Regione e ai Comuni in un clima di piena collaborazione».

Scuole sicure. Per il progetto Iscol@ è stato pubblicato il bando con cui sarà ristrutturato il patrimonio edilizio scolastico, con i finanziamenti previsti dal Piano nazionale ripresa e resilienza, il Pnrr. Sono 24 i milioni a disposizione e 17 arriveranno dall’Unione Europea. Il 30 per cento delle risorse è destinato alle Province e alle Città metropolitane per le scuole di secondo grado, mentre il 70 sarà in favore di Comuni e/o Unioni di Comuni/Comunità Montane. I proprietari o gestori degli edifici pubblici scolastici, potranno presentare la domanda sul portale Ares 2.0, all’indirizzo https://anagrafeares.regione.sardegna.it. Le istanze dovranno essere trasmesse a partire dalle ore 10 del 19 gennaio fino al 10 febbraio e poi inviate via Pec all'indirizzo iscola@pec.regione.sardegna.it entro il 17 febbraio. La Regione si riserva di integrare l’investimento con ulteriori risorse regionali, nazionali o comunitarie. Nei giorni scorsi era stato l’assessorato ai lavori pubblici ad annunciare l’avvio di questa fase del Progetto Iscol@ dopo aver ricevuto dal Governo, in particolare dal ministero per il Sud, la conferma che alla Sardegna erano stati 24 milioni del finanziamento previsto dal Pnrr per l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli edifici pubblici.

Patrimonio Area. Continua ad andare avanti anche il progetto della Regione per la manutenzione degli immobili di proprietà dell’Azienda per l'edilizia abitativa, Area. Sempre su proposta dell’assessore Salaris sono stati stanziati 5 milioni. Rientrano nello stanziamento complessivo gli interventi nei comuni di Cagliari, Nuoro, Oristano, Carbonia, Sassari, Onanì, Carbonia, Iglesias, Olbia e Tempio.

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