La Nuova Sardegna

Traghetti, tariffe sempre più alte: ma le compagnie negano

Claudio Zoccheddu
Traghetti, tariffe sempre più alte: ma le compagnie negano

Smentiti i rincari sulle rotte da e per la Sardegna: «Improbabile che accada»

29 aprile 2022
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SASSARILe certezze non sono molte in questo periodo, soprattutto quelle che riguardano il prezzo dei carburanti. Stefano Messina, presidente di Assarmatori, ha espresso i dubbi che affliggono il mercato dei trasporti navali, da cui dipende una buona parte dell'economia turistica dell'isola. Secondo Messina, un viaggio di andata e ritorno sulla tratta Genova-Olbia costa all'armatore qualcosa come 50mila euro in più degli anni precedenti. E con il prezzo del greggio in costante fluttuazione, anche a causa della guerra in Ucrania, il rincaro potrebbe avere effetti sul prezzo dei biglietti. Anche sotto questo aspetto, le certezze sono poche. Una la fornisce Assarmatori: «Dipende dalle politiche delle compagnie di navigazione. Non è possibile escludere a priori un aumento del costo dei biglietti legato al prezzo del greggio. È un'eventualità».

Quella che invece per Assarmatori è davvero complicato, è immaginare un supplemento sui costi dei biglietti già acquistati, anche a fronte di una clamorosa impennata dei costi dei carburanti: «Il prezzo dei biglietti già acquistati resta quello fissato al momento dell'acquisto». Chi desidera la Sardegna, insomma, fa bene a preoccuparsi in anticipo e ad anticipare al prima possibile le spese di viaggio. Diverso il discorso dei tagliandi di viaggi acquistati all'ultimo istante. Le navi, come gli aerei, hanno una bigliettazione legata all'indice di riempimento di ogni mezzo. È un algoritmo a gestire i prezzi di acquisto e, come insegnano le leggi del mercato, quando la domanda cresce e la disponibilità di un bene diminuisce, in questo caso di parla soprattutto delle cabine, i prezzi aumentano. Un motivo in più per prenotare in anticipo e togliersi il pensiero. Le compagnie. Sono loro ad avere il polso della situazione e sono sempre loro a decidere, eventualmente, di alzare il prezzo dei biglietti da e per la Sardegna. Ovviamente, per il momento non se ne parla. Nessuno lo esclude ma nessuno lo conferma. Anzi, tutti ci tengono a sottolineare gli sconti, le offerte e i servizi sulla riprotezione dei passeggeri.

Tirrenia e Moby, stessa famiglia, non si sbilanciano: «In linea teorica è possibile ipotizzare un aumento - fanno sapere dalla compagnia - ma per il momento non sappiamo nulla. Questo discorso, ovviamente, non riguarda i prezzi generati dall'indice di riempimento delle navi che vengono gestiti da un algoritmo». Dalla compagnia di navigazione di Vincenzo Onorato, piuttosto, non escludono ulteriori promozioni sui prezzi dei biglietti, improbabili in alta stagione, e ricordano le opzioni salvabiglietto: «Prenotando entro il 31 maggio si potrà usufruire della possibilità di cambiare la data di viaggio gratuitamente e per un numero illimitato di volta. Eventualmente, ci sarebbe solo da corrispondere la differenza delle tariffe e dei periodi di riferimento. Poi c'è il "biglietto sospeso", ovvero la possibilità di sospendere il biglietto per usufruirne entro il 31 dicembre del 2023».

Non molto diverso il discorso di Gnv, Grandi navi veloci: «Abbiamo raddoppiato le navi sulle tratte per la Sardegna, aumentare il prezzo dei biglietti sarebbe controproducente - spiegano dalla compagnia - è davvero improbabile. Nel 2019 siamo ritornati sulla Genova-Olbia, nel 2021 abbiamo effettuato 5 partenze settimanali sulla Civitavecchia-Olbia, diventate 6 quest'anno. E poi ci sono le promozioni, come lo sconto del 25% sulle linee per Sardegna e Sicilia. Questa offerta è valida per le prenotazioni effettuate entro il 2 maggio ma presto, forse già la prossima settimana, saranno attivate nuiove promozioni. E poi ocn Gnv è possibile cancellare il viaggio sino ad una settimana prima della partenza, senza penali».

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