La Nuova Sardegna

Il futuro di Oristano visto dai quattro aspiranti sindaci

di Davide Pinna
Il futuro di Oristano visto dai quattro aspiranti sindaci

Dibattito in piazza Eleonora con qualche polemica e tanta curiosità

08 giugno 2022
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ORISTANO. Ritrova una dimensione pubblica, la campagna elettorale per le elezioni comunali di Oristano fissate il 12 giugno. Dopo settimane di incontri e iniziative organizzate da ogni coalizione, di campagna casa per casa da parte dei singoli candidati consiglieri, alla ricerca di un voto promesso, il dibattito tra gli aspiranti sindaci Efisio Sanna (Oristano Più, centro sinistra), Massimiliano Sanna (centro destra), Sergio Locci (Aristanis) e Filippo Murgia (Identità e Tradizione) è sbarcato nella piazza principale della città, fra il Palazzo degli Scolopi che ospita il municipio e la statua dedicata alla giudicessa Eleonora d'Arborea. Il confronto organizzato dalla Nuova Sardegna insieme all'emittente web locale OrNews ha chiamato a raccolta centinaia di oristanesi: tanti i candidati presenti, ma tanti anche i cittadini interessati a chiarirsi le idee in vista del voto di domenica. Tutto esaurito nelle sedie messe a disposizione dal Comune, e molti sono rimasti in piedi ad assistere al botta e risposta durato poco meno di due ore e stimolato dalle domande dei giornalisti Enrico Carta e Giorgio Mastino. Non sono mancate le scintille, dato significativo in una campagna che fino ad oggi si era svolta all'insegna del fair play.

Soprattutto fra i due candidati che rappresentano le coalizioni di centro destra e centro sinistra. I due Sanna si sono scontrati su temi che hanno attraversato il discorso politico oristanese negli ultimi dieci anni: dal 2012 al 2017 Efisio Sanna, esponente del Partito Democratico, è stato assessore ai Lavori pubblici e all'Igiene urbana nella giunta capitanata da Guido Tendas, che ha assistito al confronto; negli ultimi cinque anni, Massimiliano Sanna, in quota prima a Fortza Paris e poi ai Riformatori, è stato assessore alla Cultura e vice sindaco nella giunta guidata da Andrea Lutzu, l'esponente di Fratelli d'Italia la cui ricandidatura non ha trovato il consenso della vasta coalizione di centro destra. «Io sono stato scelto dalla città, non a Cagliari» così Efisio Sanna ha punzecchiato il rivale Massimiliano Sanna, che ha replicato: «Dici di essere stato scelto da Oristano, ma non ricordo si siano tenute le primarie».

Poi spazio ai temi, dal mercato civico di via Mazzini chiuso dal 2016 sino alle difficoltà registrate sinora nella gestione degli impianti sportivi di proprietà del Comune, passando per le prospettive legate alla metanizzazione del porto industriale. Il dibattito si è acceso soprattutto sulla Fondazione Oristano, l'ente fortemente voluto proprio da Massimiliano Sanna per gestire la cultura, il turismo e la Sartiglia: Efisio Sanna, Sergio Locci e Filippo Murgia hanno reclamato all'unisono una maggiore trasparenza, mentre Massimiliano Sanna ha garantito che la trasparenza c'è sempre stata. Nessuno ha fornito anticipazioni sulla composizione della Giunta, i conti si faranno dopo il voto. Quando gli è stato chiesto per cosa vorrebbero essere ricordati, fra cinque anni, le risposte sono state varie. «Per la riqualificazione completa della borgata marina di Torregrande» ha affermato Massimiliano Sanna. «Perché avremo interrotto l'alternanza centro destra-centro sinistra, che poco ha fatto per questa città» si è augurato Filippo Murgia. «Per aver recuperato l'ex vivaio forestale di Torregrande, trasformandolo in un grande centro di educazione ambientale» ha detto Sergio Locci. «Voglio essere ricordato come il sindaco che ha fatto la battaglia sulla sanità, un diritto dimenticato e negato da tempo agli oristanesi» l'auspicio di Efisio Sanna. Piccoli spunti, fra i tanti altri che i cittadini oristanesi hanno potuto raccogliere nelle due ore di dibattito.

I giochi si chiuderanno il 12 giugno e bisognerà aspettare sino al pomeriggio di lunedì, per sapere chi sarà riuscito a convincere la maggior parte degli oristanesi e se ci sarà bisogno di un secondo turno di ballottaggio che si svolgerebbe domenica 26. Per il momento si continua con la campagna elettorale, che si chiuderà venerdì sera con gli eventi conclusivi di ciascun candidato.

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